- 17:20Asilo politico: l’Unione Europea considera il Marocco un Paese “sicuro”
- 17:03Croazia e Marocco ribadiscono il loro impegno a rafforzare il partenariato
- 15:12Le nazioni che operano nel settore sanitario globale raggiungono uno storico accordo sulla preparazione alle pandemie
- 14:42Un innovatore marocchino vince un premio globale per il trading di intelligenza artificiale
- 12:02Washington cerca di limitare l'influenza economica cinese in cambio della riduzione dei dazi doganali.
- 10:32L'intelligenza artificiale di Apple enfatizza la privacy dei dati degli utenti
- 09:19Gli Stati Uniti forniscono al Marocco l’ultima generazione di missili “Stinger”
- 08:21Il Marocco, motore dell’innovazione e del digitale in Africa secondo l’Unione Europea
- 07:41Sahara marocchino: la Moldavia sostiene il piano di autonomia
Seguici su Facebook
Spagna e Marocco rafforzano la loro cooperazione culturale nel 2025
L'Ambasciata spagnola in Marocco e l'Istituto Cervantes hanno presentato il loro programma culturale per il 2025 giovedì a Rabat, evidenziando un anno di continua cooperazione culturale tra i due paesi.
L'ambasciatore spagnolo in Marocco, Enrique Ojeda Villa, ha descritto la partnership culturale come parte delle più ampie relazioni strategiche tra Spagna e Marocco. Ha sottolineato che la collaborazione rientra nel quadro delle relazioni Sud-Sud, così come tra Africa ed Europa, promuovendo un dialogo culturale basato su valori condivisi di pace.
Il programma include iniziative per migliorare la cooperazione con le istituzioni locali e supportare eventi culturali in letteratura, musica, cinema, videoarte e dialogo. L'Istituto Cervantes prevede di collaborare con diversi importanti festival, tra cui il Fes Festival of World Sacred Music, il Casablanca Video Art Festival, l'International Shared Memory Festival di Nador, il Marrakech International Contemporary Dance Festival e altri in tutto il Marocco.
L'istituto mira inoltre a collaborare con il Ministero della cultura marocchino e le sue sezioni regionali, il Consiglio nazionale dell'Unione degli architetti e l'Alto consiglio della diaspora marocchina.
Quest'anno, il programma si concentrerà sulla promozione della lettura attraverso eventi come la Fiera internazionale del libro SIEL e incoraggiando la traduzione tra spagnolo e arabo, celebrando al contempo la diversità linguistica e culturale. Inoltre, l'istituto rafforzerà il dialogo ispano-marocchino attraverso progetti incentrati sulla storia condivisa, come l'Andalusia, il flamenco e l'eredità sefardita.
Le donne creative, tra cui scienziate e imprenditrici, saranno protagoniste del programma, con conferenze e workshop organizzati nell'ambito dell'iniziativa "Spagnolo, una lingua con valori". Le sfide ambientali, tra cui il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, saranno anch'esse integrate nel programma, con un focus sulla sostenibilità attraverso mostre e workshop.
Commenti (0)