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Yazami: Marocco potente impianto per la produzione di batterie al litio
Lo scienziato e ingegnere marocchino, Rachid Yazami, ha sottolineato la disponibilità di "enormi possibilità nella produzione di batterie al litio" nel Regno del Marocco. I responsabili dei progetti del settore avevano iniziato a interessarsene nel tempo, formando partnership con Stati stranieri per evocare questa importante tecnologia per la trasformazione energetica, la produzione di veicoli elettrici e altri settori.
In un contesto correlato, ha tenuto una conferenza su "La tecnologia al litio e il ruolo della ricerca scientifica, dell'industria e del commercio in questo settore", durante la sua partecipazione al Forum internazionale sulla chimica tenutosi a Rabat il 15 e 16 maggio. Il Marocco possedeva due materiali essenziali per l'industria delle batterie, considerando che aveva la più grande riserva mondiale di fosfato, che era indispensabile per la produzione di batterie, così come la sua disponibilità su metallo cobalto utilizzato nella formazione di altabatterie di capacità.
Yazami ha aggiunto che il Marocco deve essere coinvolto nella produzione e l'esportazione di queste batterie all'estero, in particolare con il progresso scientifico e la presenza di istituti di istruzione e di ingegneria che qualificano i quadri marocchini per tenere il passo di questi progetti, e con la presenza di aziende europee e asiatiche che producono veicoli elettrici.
Yazami ha sottolineato la necessità di costruire un impianto di batterie al litio in Marocco, sottolineando l'importanza di selezionare un partner di fabbrica rispettabile nel campo della qualità e della sicurezza. Ha sottolineato l'importanza di pensare a una catena di produzione integrata dalla fase mineraria alla produzione e all'innovazione, poiché il mercato dell'energia è il futuro dell'industria.
Vale la pena ricordare che lo scienziato e ingegnere Yazami, che attualmente lavora a Singapore, è di Fez City, un esperto di chimica, e ha un ruolo significativo da svolgere nella scoperta di "soldato meno in batteria al litio-leon"che ha cambiato il modo di intendere i processi di ricarica sia nei veicoli elettrici che negli smartphone.