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SDX cerca di trasportare gas in Marocco
Il CEO di SDX, Daniel Gold, specialista in esplorazione di petrolio e gas, ha annunciato piani ambiziosi per rafforzare le attività esistenti dell'azienda ed esplorare nuove opportunità nell'emergente industria dell'idrogeno del Marocco.
Parlando con Morroco World News, Gould ha osservato che l'obiettivo della società non è solo quello di esplorare per il gas, ma anche di fornire gas in modo efficiente alle aree marocchine che ne hanno bisogno, come Kénitra e la Zona Libera Atlantica.
Da quando ha assunto l'incarico un anno fa, Gold si è concentrata sull'espansione delle operazioni SDX in Marocco utilizzando le risorse disponibili, come affermato dalla piattaforma "Energia". La società ha quattro permessi di esplorazione nel bacino occidentale e ne gestisce il 75% mentre il National Bureau of Hydrocarbons and Minerals ha la percentuale rimanente. Questi permessi includono Central Spoo, West West, South Lalla Mimouna, e West Molay Bouchta.
"SDX" cerca di raddoppiare la quantità di gas trasportato attraverso il gasdotto che gestisce. Gold ha anche spiegato che la società intende utilizzare camion per il trasporto di gas naturale compresso, riferendosi a questo approccio come un "gasdotto virtuale." L'obiettivo è anche aumentare il flusso di gas da SDX e ONHYM da 8 a 10 volte sulla rete esistente a Kénitra.
Il Marocco si affida ancora alla Spagna per reinventare il gas liquefatto importato, prima di trasportarlo attraverso la European Maghreb Gas Line (GME). Nell'ambito del rafforzamento delle infrastrutture di fornitura di energia, il governo ha firmato un protocollo d'intesa per coordinare gli sforzi tra le agenzie nazionali per costruire le infrastrutture necessarie per il trasporto, lo stoccaggio e la reinvasione del gas liquefatto.
SDX cerca anche di partecipare all'importazione e al trasporto di gas naturale in Marocco, dove Gold ha confermato che la società è in trattative con il governo per raggiungere questo obiettivo.
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