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Rapporto americano: i marocchini sono il popolo più religioso del Nord Africa

Rapporto americano: i marocchini sono il popolo più religioso del Nord Africa
Wednesday 14 August 2024 - 18:18
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Un recente rapporto pubblicato dall’americano Pew Center, specializzato in ricerche demografiche e sociali, ha dimostrato che il Marocco è in cima alla lista dei paesi nordafricani in termini di influenza della religione sulla società. Circa il 90% dei marocchini ha riferito che la religione costituisce una parte importante della loro vita e più del 70% di loro ha confermato il proprio impegno nella preghiera quotidiana.

In un contesto correlato, il rapporto ha rivelato che Palestina, Giordania e Iraq si collocano nelle classifiche successive, poiché l’importanza della religione è fortemente evidenziata nella vita dei loro cittadini. Seguono Tunisia, Turchia e Libano, mentre Israele si colloca alla fine della lista, senza che i sondaggi comprendano altri paesi della regione.

In termini di regolarità della preghiera, il rapporto colloca il Marocco al quarto posto dopo Iraq, Giordania e Palestina, sulla base dei dati dei questionari condotti tra il 2008 e il 2023. Oltre l'80% degli iracheni confermano di pregare quotidianamente, mentre in Indonesia questa percentuale raggiunge il 95%.

Il rapporto rileva inoltre che i tassi più elevati di religiosità si riscontrano nell’Africa sub-sahariana, in America Latina e nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, mentre i tassi più bassi si registrano in Europa e nell’Asia orientale.

Il rapporto indica che almeno il 90% degli adulti in Senegal, Tanzania, Guinea Bissau, Ruanda e Zambia crede che la religione abbia grande importanza nella loro vita, mentre questa percentuale non supera il 10% in alcuni paesi europei come Estonia, Svizzera , Svezia, Finlandia e Regno Unito.

In America Latina si registrano alte percentuali di coloro che praticano la preghiera quotidiana, dato che la percentuale arriva a circa l’82% in Guatemala e Paraguay, e al 78% in Costa Rica e Honduras, mentre la percentuale di coloro che praticano la preghiera quotidiana in Gran Bretagna non supera 10 per cento.


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