X

Il Marocco, protagonista muto del cinema mondiale: dalle ambientazioni naturali ai blockbuster internazionali

Il Marocco, protagonista muto del cinema mondiale: dalle ambientazioni naturali ai blockbuster internazionali
Wednesday 16 - 15:00 Giornalisti: Azzat Manal
Zoom

Da diversi decenni il Marocco si è affermato come destinazione preferita per le riprese di importanti produzioni cinematografiche e televisive internazionali. Grazie alla sua impressionante diversità geografica e alla ricchezza del suo patrimonio storico e culturale, il Regno ha attratto i registi più prestigiosi, che spesso sono riusciti a ricreare ambientazioni di altri paesi e civiltà. Ecco una panoramica dei film e delle serie che hanno immortalato il Marocco sul grande e piccolo schermo, spesso senza che il pubblico se ne accorga.

Una delle produzioni più iconiche girate in Marocco è “James Bond: Spectre”. Questo film ha fatto la storia infrangendo un Guinness dei primati con la più grande esplosione mai vista nella scena cinematografica. Questa spettacolare sequenza ha avuto luogo a Erfoud e ha richiesto l'uso di oltre 68 tonnellate di esplosivo. Altre scene d'azione sono state girate a Tangeri e Oujda, sfruttando la varietà dei paesaggi del Marocco per arricchire la trama.

D'altro canto, “Mission Impossible – Rogue Nation” vedeva l'attore Tom Cruise passeggiare ad alta velocità per le strade di Rabat e Marrakech. Gli inseguimenti automobilistici alla Kasbah des Oudayas e per le strade di Casablanca hanno conferito al film una dimensione marocchina unica, anche se la storia non è esplicitamente ambientata nel Regno.

Il deserto marocchino ha fatto da cornice anche ad "American Sniper", dove le dune e le montagne del sud del paese sono state utilizzate per rappresentare aree del Medio Oriente, una scelta motivata dalla stabilità e dalla competenza tecnica degli studi cinematografici Atlas of Ouarzazate. Questi studi sono famosi da decenni per ospitare produzioni su larga scala, in particolare quelle di natura militare o epica.

L'"Impero del Sahara" viene evocato anche ne "La Mummia", dove Marrakech assume le sembianze del Cairo degli anni '20, mentre il deserto del Sahara si trasforma nella misteriosa Città dei Morti, un luogo al centro di un ambiente affascinante e allo stesso tempo affascinante. e difficile.

Passando ad una nota più leggera, il film "Sex and the City 2" ha trovato rifugio in Marocco dopo che gli Emirati Arabi Uniti hanno rifiutato di consentire le riprese sul suo territorio. Le dune di Merzouga e i vasti paesaggi desertici di Ouarzazate hanno conferito al film una dimensione visiva tanto ricca quanto sorprendente.

Ma il Marocco non è apparso solo nei film. La serie di successo "Il Trono di Spade" ha utilizzato diversi siti storici marocchini per dare vita ai suoi luoghi immaginari, come Yunkai e Astapor, le cui scene sono state girate ad Aït Benhaddou e Essaouira, dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questi luoghi hanno portato un tocco di autenticità e profondità alle fantastiche storie della serie.

Grazie a questi successi cinematografici, il Marocco si è affermato come attore chiave nell'industria cinematografica internazionale. Più che un semplice scenario, è diventato una vera icona visiva, dove bellezza naturale e storia antica si uniscono per creare uno sfondo ideale per le più grandi produzioni del mondo.