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Notevole la partecipazione marocchina alla Fiera Internazionale del Libro del Cairo
La 56a edizione della Fiera Internazionale del Libro del Cairo, che si svolgerà dal 23 gennaio al 5 febbraio 2025 sotto il tema “Leggere… In principio era il Verbo”, mette in risalto un’eccezionale partecipazione marocchina. Sotto l'egida del Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, uno stand marocchino riunisce diverse case editrici ed espositori.
Un'esplorazione delle sfide della traduzione letteraria
In un incontro tenutosi sabato, il poeta e traduttore marocchino Mbarek Sryfi ha condiviso la sua esperienza nella traduzione letteraria, evidenziando le sfide specifiche della traduzione della letteratura araba in inglese. Secondo lui, il divario culturale e contestuale tra le lingue complica il lavoro del traduttore arabo, a differenza del suo omologo occidentale.
Mbarek Sryfi ha infatti sottolineato l’importanza di catturare “l’anima” delle opere per preservarne l’essenza. Ha parlato della sua traduzione di una raccolta di racconti di Mohamed Zafzaf, che ha descritto come una porta di accesso ai lettori europei. “Volevo riflettere un’immagine positiva della letteratura araba e degli arabi”, ha affermato, sottolineando il ruolo della traduzione come vero e proprio soft power, capace di avvicinare le culture.
Poesia marocchina che risplende
Inoltre, il poeta Said Kobrit ha partecipato a una serata artistica con poeti provenienti dall'America Latina, dall'Asia e dall'Europa. Orgoglioso di rappresentare il Marocco, ha affermato che questa piattaforma internazionale offre un'opportunità unica per promuovere l'identità plurale e la creatività intellettuale marocchina.
Diversità culturale all'ordine del giorno
Con 1.345 editori provenienti da 80 Paesi, la Fiera riunisce pensatori e creatori da tutto il mondo per dibattiti, incontri letterari e performance artistiche. Il Sultanato dell’Oman, ospite d’onore di questa edizione, rafforza la ricchezza degli scambi culturali.
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