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Ministro dell'Interno: Cambiare la legge sull'immigrazione Busi Fini è solo uno slogan
Il ministro dell'Interno Matteo Piantidozzi ha confermato che “la frase: modificare la legge (Bossi Fini) per regolare l'immigrazione, senza alcuna specificazione, sembra uno slogan praticato soprattutto da chi a volte non sa nemmeno di cosa parla”.
In un'intervista a La Stampa di giovedì, il Ministro Piantidozzi ha spiegato: “La legge sull'immigrazione con cui lavoriamo è stata modificata o incorporata in altre decisioni decine di volte e, alla fine, ogni norma deve restare adeguata alle mutevoli esigenze poste da tale normativa. fenomeni complessi”.
Riferendosi all’ipotesi di revisione dei flussi migratori legali, il ministro ha affermato: “Il governo, di fronte all’evidenza che indica alcune anomalie, ha iniziato a pensare all’effettivo funzionamento del sistema attuale”.
Quanto alla denuncia del primo ministro sulla disparità registrata in alcune regioni tra le richieste di permesso di lavoro per i cittadini extracomunitari e il numero di potenziali datori di lavoro: “Stiamo pensando ad alcune soluzioni con una legislazione che non è cambiata, come quelle che mirano a creare un primo sistema di certificazione per i datori di lavoro”.
“Non è esclusa – ha osservato il ministro dell’Interno – nessun’altra misura, anche di carattere normativo, per rendere più realistico ed efficace l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro”.