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Marocco, attore chiave nei progetti energetici ed elettrici nel mondo arabo
Secondo un rapporto pubblicato dall'Arab Corporation for Investment Guarantees and Export Credits (Dhaman), il Marocco si distingue come uno dei cinque paesi arabi con la maggiore concentrazione di progetti, capitali e posti di lavoro legati al settore elettrico e delle energie rinnovabili.
Il documento afferma che "cinque paesi, tra cui Egitto, Marocco, Emirati Arabi Uniti, Mauritania e Giordania, rappresentano circa il 69% del numero totale di progetti (248), quasi l'83% del capitale investito (291 miliardi di dollari) e l'82% dei nuovi posti di lavoro creati (quasi 68.000)."
In base a una valutazione di Fitch Ratings sui rischi e le opportunità di investimento e di business nel settore elettrico ed energetico, il Marocco si colloca tra i paesi leader, dietro Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Kuwait e Oman, e davanti a Egitto e Algeria.
La valutazione rileva che "cinque paesi, tra cui Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Marocco, Iraq e Qatar, rappresentano l'81% del commercio estero arabo di apparecchiature per la generazione di energia elettrica e di elettricità esportata".
Analogamente, "il commercio arabo di apparecchiature per la generazione di energia elettrica e di elettricità è cresciuto dell'8% nel 2024, raggiungendo quasi 39,2 miliardi di dollari". Le esportazioni sono aumentate del 9%, raggiungendo circa 7,6 miliardi di dollari, mentre le importazioni sono cresciute del 7,8%, superando i 31,5 miliardi di dollari.
Dhaman sottolinea che "il consumo di elettricità nei paesi arabi aumenterà del 3,5% nel 2025, raggiungendo i 1.296 terawattora". Aggiunge che "la produzione della regione, stimata in 1.500 terawattora alla fine del 2025, potrebbe superare i 1.754 terawattora entro il 2030".
Oltre ai dati, il rapporto evidenzia la posizione unica del Marocco, il cui ancoraggio nei flussi energetici arabi rafforza il suo ruolo di ponte tra il Maghreb e l'Africa subsahariana.