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L'ambasciatore italiano in Libano visita il battaglione del suo Paese
L'Ambasciatore d'Italia in Libano, Fabrizio Marcelli, si è recato alla base del battaglione italiano della Forza ad interim di pace delle Nazioni Unite (UNIFIL) presso la base di Shama, nel sud del Libano, dove è stato ricevuto dal comandante della Brigata Torenense, generale Enrico Fontana, che dirige il settore occidentale della missione Onu.
Secondo una nota diffusa martedì dall'ambasciata italiana a Beirut, “l'ambasciatore ha incontrato i membri del battaglione ed ha espresso loro sostegno e solidarietà per il lavoro che stanno svolgendo alla luce di questa complessa situazione, a beneficio della pace e della stabilità in Libano”.
“La visita – si legge nel comunicato dell'Ambasciata – è stata anche l'occasione per ricevere, da parte del Generale Fontana e del suo staff, un aggiornamento operativo sul contesto del Settore Occidentale e sull'attività svolta ogni giorno dai peacekeeper italiani in conformità alla Risoluzione 1701”, in particolare “Attività di Cooperazione Civile-Militare (CIMIC) a favore delle popolazioni locali”.
Nel comunicato si legge: "Prima di lasciare Shama, l'Ambasciatore Marcelli è stato accompagnato in una visita alla base, che il Generale Fontana ha descritto come una portaerei ormeggiata, per sottolinearne le caratteristiche di autosufficienza e per comprenderne meglio le capacità logistiche e di leadership".
La visita avviene nel 31° anniversario della morte del vincitore della Medaglia d'Oro al Valor Militare, il Tenente Andrea Millevoi, caduto durante la missione di pace dell'ONU in Somalia, a cui è intitolata la base italiana delle forze di pace nel sud del Libano.