- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
Emissione di un marchio nazionale unificato di cannabis indiano-marocchina
La cannabis indiano-marocchina ha un simbolo distintivo ufficialmente approvato, dopo la sua legalizzazione e l'avvio della coltivazione e dello sfruttamento attraverso un'agenzia nazionale competente.
Il simbolo è costituito da una combinazione di colori rosso e verde, e rappresenta un'immagine simbolica di una pianta di cannabis indiana.
Questo simbolo mira a standardizzare l'etichetta dei prodotti derivati dalla cannabis indiano-marocchina, sia commercializzati all'interno o all'esterno del Marocco.
La decisione congiunta ha definito le specifiche tecniche del codice, compresi i colori e le caratteristiche di stampa. Il bianco e il nero possono essere utilizzati quando necessario, assicurando che il simbolo corrisponda al modello adottato ufficialmente.
Nel 2023, l'Agenzia Nazionale per la Legalizzazione delle Attività Legate alla Cannabis Indiana ha lanciato la commercializzazione di prodotti di cannabis indiano-marocchina contenenti cannabidiolo (CBD), in integratori alimentari e cosmetici, a livello nazionale e internazionale.
Le operazioni di monitoraggio e sorveglianza dell'Agenzia hanno mostrato che tutte le attività legate alla cannabis indiana svolte da agricoltori e attori durante il 2023 erano conformi ai requisiti normativi.
Alla fine di Nunbar 2023, l'Agenzia Nazionale per la Legalizzazione delle Attività di Cannabis aveva rilasciato 430 licenze ai contadini per la coltivazione e la produzione di cannabis indiana e 179 licenze per la conversione della cannabis indiana (609 licenze in totale).
L'Agenzia ha ricevuto 1.063 domande per la coltivazione e la diversione della cannabis indiana, di cui 609 sono state approvate.