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Leggi i quotidiani nazionali di mercoledì 26 giugno 2024

Thursday 27 June 2024 - 08:15
Leggi i quotidiani nazionali di mercoledì 26 giugno 2024

Il governo svela soluzioni per superare la crisi delle facoltà di medicina e farmacia

In concomitanza con la data degli esami, il governo marocchino ha fornito chiarimenti esaustivi sulle misure adottate per risolvere la crisi nelle facoltà di medicina e farmacia, e ha affermato il proprio impegno a garantire la qualità della formazione medica. È quanto emerge in un comunicato stampa rilasciato ieri, martedì, a Rabat, da Mustafa Paytas, portavoce ufficiale del governo.

Il governo ha invitato tutte le parti a cooperare e ad aderire allo spirito patriottico per raggiungere gli obiettivi desiderati nello sviluppo del sistema di formazione sanitaria. Paytas ha confermato che venerdì scorso si è tenuta una riunione ministeriale alla quale hanno partecipato il Ministro della sanità e della protezione sociale, il Ministro dell'istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell'innovazione, i presidi delle facoltà di medicina e farmacia e i rappresentanti degli studenti. Ha spiegato che durante l’incontro sono stati discussi gli errori ampiamente diffusi che non servono all’obiettivo di raggiungere soluzioni serie e responsabili che servano l’interesse di tutti.

Paytas ha annunciato oggi, mercoledì, l'apertura della sessione primaverile degli esami, con la sessione di recupero del primo semestre prevista per il prossimo settembre. Ha inoltre sottolineato che il governo sta lavorando per rafforzare l'offerta medica per garantire parità di accesso ai servizi sanitari per tutti i marocchini.

Il portavoce ufficiale ha confermato che il governo ha fornito i dettagli della riforma pedagogica della formazione nelle facoltà di medicina e farmacia, garantendo la qualità della formazione e includendo il miglioramento delle competenze nei settori della digitalizzazione, dell'intelligenza artificiale, della telemedicina e della medicina di famiglia . Il nuovo sistema adotterà modelli pedagogici nuovi e innovativi, inclusa l’istruzione a distanza come modello complementare all’istruzione in presenza.

Deserto marocchino

La Banca del Marocco riduce il tasso di interesse di riferimento e prevede un rallentamento della crescita dell'economia nazionale

La Banca del Marocco ha ridotto il tasso di interesse di riferimento dello 0,25% al ​​2,75%, durante la seconda riunione trimestrale del Consiglio di amministrazione, tenutasi ieri, martedì. La banca ha attribuito questa decisione al calo del tasso di inflazione, prevedendo che quest'anno l'inflazione scenderà all'1,5% rispetto al 6,1% dell'anno scorso, a causa di un calo delle pressioni inflazionistiche esterne.

La Banca del Marocco prevede che l’inflazione chiuderà l’anno in corso a una media dell’1,5% e salirà al 2,7% nel 2025. La banca ha indicato che questo miglioramento dell’inflazione è dovuto a una diminuzione delle pressioni inflazionistiche esterne e a un calo dei prezzi volatili dei prodotti alimentari, oltre alla ripresa del processo di eliminazione dei sussidi. La componente principale dell’inflazione è stata in media del 2,1% durante i primi cinque mesi dell’anno e si prevede che rimanga vicina a questo livello fino alla fine del 2025.

La banca ha spiegato che i tassi di interesse sui prestiti sono rimasti pressoché stabili per il secondo trimestre consecutivo, con un aumento cumulativo di 116 punti base dall’inizio della stretta monetaria nel settembre 2022. L’aumento dei tassi di interesse ha avuto un impatto maggiore sulle grandi imprese che sulle piccole e medie imprese.

Deserto marocchino

La Camera dei Rappresentanti approva all'unanimità il progetto di legge sulle sanzioni alternative

L'altro ieri, lunedì, la Camera dei Rappresentanti ha approvato all'unanimità in seconda lettura il disegno di legge n. 43.22 relativo alle sanzioni alternative. A favore del progetto hanno votato 72 deputati, 29 si sono astenuti e nessun deputato si è opposto.

Il voto sul progetto di legge è avvenuto in una sessione legislativa che ha fatto seguito a una sessione pubblica per le interrogazioni orali. Abdul Latif Wehbe, ministro della Giustizia, ha affermato che “la privazione della libertà a breve termine non è la soluzione ideale per riformare i detenuti e reintegrarli nella società”. Ha sottolineato che "questa punizione costituisce un mezzo di punizione costoso, soprattutto alla luce del numero crescente di prigionieri", poiché il numero totale di detenuti ha raggiunto 102.127 alla fine di maggio 2024.

Il Ministro della Giustizia ha sottolineato che la situazione attuale richiede l'adozione di un sistema di sanzioni alternative come soluzione per superare i problemi sollevati, rilevando che la legislazione penale comparata conferma questa tendenza. Ha spiegato che le pene detentive a breve termine non raggiungono la deterrenza richiesta e non contribuiscono alla riabilitazione dei detenuti, ma piuttosto consentono ai detenuti a basso rischio di mescolarsi con prigionieri pericolosi.

Wehbe ha sottolineato l'importanza di un'attuazione ottimale delle sanzioni alternative e dell'inquadramento delle competenze delle parti intervenute per garantire il successo di questo seminario legislativo. Il disegno di legge prevedeva il rafforzamento del ruolo della Procura nell'attivazione di sanzioni alternative e nel monitoraggio della loro attuazione, oltre a garantire al giudice ingiuntivo ampi poteri per applicare sanzioni alternative. Anche il compito dell'esecuzione giudiziaria di tali sanzioni è stato assegnato al giudice dell'esecuzione delle pene, mentre alla Delegazione generale per l'amministrazione penitenziaria e il reinserimento è stata conferita la competenza di seguire l'attuazione delle sanzioni alternative.

Deserto marocchino

Inviti a semplificare e velocizzare il processo di registrazione immobiliare

Faisal Al-Zarhouni, membro del Gruppo Costituzionale Socialdemocratico della Camera dei Rappresentanti, ha chiesto di semplificare le procedure e di accelerare il processo di registrazione degli immobili, sottolineando la necessità di limitare le esposizioni vuote e illegali che ostacolano questo processo. Ciò è emerso nel suo commento alla risposta di Muhammad Seddiqi, Ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Rurale, dell'Acqua e delle Foreste, riguardo all'accelerazione del ritmo della registrazione immobiliare, durante la sessione delle interrogazioni orali alla Camera dei Rappresentanti l'altro ieri, lunedì .

Al-Zarhouni ha sottolineato che la semplificazione delle procedure e l'accelerazione del processo di registrazione immobiliare contribuirebbero a facilitare la circolazione del commercio immobiliare, incoraggiando l'urbanizzazione e la creazione di strutture residenziali, industriali e produttive, nonché lo sviluppo agricolo definendo le aree irrigue e incolte . Lui ha sottolineato che la conservazione del patrimonio immobiliare costituisce una leva per raggiungere lo sviluppo e attrarre investimenti locali e stranieri, poiché garantisce la protezione dei diritti dei proprietari e la stabilità delle transazioni immobiliari, oltre a facilitare l'accesso ai finanziamenti.

Nel contesto di facilitare il processo di memorizzazione, Al-Zarhouni ha chiesto di incoraggiare procedure di riconciliazione e compromesso tra le parti in disputa davanti ai tribunali a causa di inutili obiezioni. Ha inoltre chiesto che gli avvocati non siano obbligati ad approvare amministrativamente le deroghe e che venga utilizzata la procura giudiziaria davanti ai governatorati immobiliari per gli eredi aventi diritto.

Messaggio della nazione

Il Marocco è al terzo posto nel mondo arabo e all’83° a livello mondiale per la rappresentanza delle donne in parlamento

Un rapporto pubblicato dal World Economic Forum ha rivelato che il Marocco è al terzo posto nel mondo arabo e al ventesimo in Africa in termini di percentuale di rappresentanza femminile in parlamento. Il rapporto ha classificato il Marocco all’83° posto a livello mondiale su 146 paesi inclusi nella classifica, con un punteggio di 0,321 punti. Questo risultato indica che il Marocco è ancora lontano dal raggiungimento della piena uguaglianza di genere nella sfera politica.

Il World Economic Forum pubblica questo rapporto ogni anno dal 2006 e fornisce uno strumento per esaminare il divario di genere in molteplici aree, tra cui economica, politica, sanitaria ed educativa. L’indice del divario di genere dipende dal calcolo del livello di progresso raggiunto verso il raggiungimento della parità di genere assegnando un punteggio a ciascun sottoindicatore, in modo tale che un punto intero rappresenti la completa parità di genere.

Dal rapporto emerge che gli Emirati Arabi Uniti sono al primo posto nel mondo per rappresentanza delle donne in parlamento, con un punto pieno, seguiti dall’Egitto, al 68° posto nel mondo. Mauritania e Bahrein condividono il quarto posto nel mondo arabo (94 a livello globale), seguiti da Arabia Saudita (98 a livello globale), Tunisia (114 a livello globale), Giordania (124 a livello globale), Algeria (132 a livello globale), Libano (133 a livello globale), Qatar ( 137 a livello globale) e Kuwait (140 a livello globale). L’Oman è all’ultimo posto nel mondo arabo e al 142esimo a livello globale.

Messaggio della nazione

Il ministro dell'Interno chiede di incoraggiare i sistemi di trasporto ambientali e di migliorare il trasporto pubblico

Il ministro degli Interni, Abdel-Wafi Laftit, ha invitato i governatori delle regioni del Regno, i lavoratori regionali e le lavoratrici provinciali a rafforzare i sistemi di mobilità ambientale, incoraggiare i cittadini a camminare e ad andare in bicicletta e ridurre la dipendenza dalle auto personali. Ciò è avvenuto nell’ambito di una circolare indirizzata ai governatori e ai lavoratori sulla “metodologia per preparare il piano di movimento per il gruppo”.

Laftit ha sottolineato l'importanza di includere un approccio di genere nelle politiche relative allo sviluppo dell'offerta di trasporto pubblico, sottolineando che il Ministero dell'Interno sta lavorando per adottare misure normative e istituzionali efficaci per sviluppare un sistema integrato per il trasporto sostenibile. Ha chiesto di migliorare l'accesso ai trasporti pubblici di alta qualità per soddisfare le esigenze dei cittadini, in particolare degli anziani e delle persone con bisogni speciali.

Laftit ha spiegato che il Ministero degli Interni fornisce sostegno finanziario e tecnico per la preparazione e il completamento degli studi relativi ai piani di mobilità, sottolineando che il contributo del Ministero ammonta al 50% del costo degli studi, circa 10 milioni di dirham. Egli ha sottolineato che il Ministero ha pubblicato una guida metodologica volta a definire un quadro per l'attuazione dei piani di mobilità urbana sostenibile, come piani di seconda generazione per gruppi o istituzioni che ne derivano.

La dichiarazione di oggi

La Corte d'appello di Casablanca avvia il processo contro Mohamed Mbdi'a con l'accusa di sperpero di fondi pubblici e traffico d'influenza

Domani, giovedì 27 giugno 2024, inizierà la prima udienza del processo contro il ministro, ex parlamentare e capo del gruppo giurista Ben Salah, Mohamed Mabdia, davanti alla Camera penale di primo grado della Corte d'appello di Casablanca. Mbdi'a appartiene al Partito del Movimento Popolare e deve affrontare diverse accuse relative ai reati di "spreco di fondi pubblici, sfruttamento dell'influenza, corruzione, falsificazione di documenti abituali, commerciali e ufficiali e partecipazione ad attività simili".

Mbdia è stato arrestato nell'aprile 2023 ed è stato rinchiuso nella prigione di Oukacha a Casablanca, insieme ad altri 12 imputati nello stesso caso. Il caso riguarda reati legati a “appropriazione indebita, sperpero di denaro pubblico, corruzione e falsificazione di documenti ufficiali”. Il gip ha ordinato l'incarcerazione di otto imputati, mentre sono state imposte misure di controllo giudiziario ad altri cinque, tra cui dipendenti del gruppo Fqih Ben Saleh.

Secondo l'avvocato Mohamed Glossi, capo dell'Associazione marocchina per la protezione del denaro pubblico, l'associazione aveva presentato una denuncia nel gennaio 2020 contro Mohamed Mbdia, che aveva dato luogo a indagini condotte dalla Brigata nazionale di polizia giudiziaria. Un gruppo di documenti è stato sequestrato e durante le indagini sono state ascoltate diverse persone.

Le indagini si sono concentrate su un gruppo di affari e ingenti somme di denaro che lo Stato ha stanziato per riabilitare Al-Faqih Ben Saleh. Mubadia è stato accusato di sfruttare la sua influenza e di appropriazione indebita di fondi stanziati per progetti cittadini, oltre a regalare terreni a lobby immobiliari a basso prezzo.

La dichiarazione di oggi

Integrare più di 231.000 giovani nel quadro del programma nazionale “Aurash”

Il Ministro dell’Inclusione Economica, delle Piccole Imprese, dell’Occupazione e delle Competenze, Younis Al-Sakuri, ha annunciato che sono stati compiuti progressi significativi nel quadro del programma nazionale “Aurash”, dove sono stati integrati più di 231.000 giovani, di cui 50.000 giovani che hanno beneficiato di un’integrazione sostenibile. L'annuncio è arrivato lunedì nel corso della sessione delle interrogazioni orali alla Camera dei Rappresentanti.

Al-Sakuri ha sottolineato che il lancio del programma “Aurash” è avvenuto dopo la pandemia di Corona, durante la quale è stata ristrutturata anche l’Agenzia nazionale per la rivitalizzazione dell’occupazione e delle competenze. È stato firmato un nuovo contratto di programma che mira a integrare 800.000 giovani e a migliorare l'occupabilità di 500.000 giovani in cerca di lavoro.

Il Ministro ha sottolineato che parte degli sforzi per integrare i giovani e migliorare il reddito dipendono dal lavoro autonomo. In questo contesto è stato lanciato il programma regionale “Sono un imprenditore”, che è stato preparato un anno fa, con il suo budget definito e tutti gli accordi ad esso correlati stipulati, e che sarà attuato in tutte le regioni.

Il governo ha stanziato un importo di 2,25 miliardi di dirham nella legge finanziaria del 2023 per sostenere il programma “Aurash”, con l’obiettivo di creare 250.000 posti di lavoro nel corso degli anni 2022-2023. Ciò rientra nel quadro degli sforzi del governo volti a rafforzare il mercato del lavoro e integrare i giovani nell’economia nazionale attraverso programmi di lavoro temporaneo che vanno dal grande al piccolo.

Scienza

Il Fondo Pensione Marocchino: Gestione ottimale dei diritti di 2 milioni di abbonati e beneficiari di pensione

Lunedì a Rabat, il Fondo pensioni marocchino ha tenuto una riunione del suo consiglio di amministrazione, presieduto dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Nadia Fattah. Secondo il rapporto del Fondo, nel suo discorso di apertura il ministro ha indicato che è iniziata la preparazione del programma di lavoro strategico per i prossimi tre anni, in linea con le indicazioni del governo volte a riformare e digitalizzare l'amministrazione e a rafforzare la cooperazione tra le istituzioni a beneficio dei cittadini. al servizio dei cittadini.

Il Consiglio ha preso atto dei risultati dell'anno 2023, che è considerato il secondo anno di attuazione del contratto di programma firmato tra lo Stato e il Fondo pensionistico marocchino per il periodo 2022-2024, poiché il tasso di completamento ha superato l'89%. Il Consiglio ha sottolineato che il Fondo gestisce attualmente i diritti di oltre due milioni di partecipanti e beneficiari della pensione, con flussi finanziari che superano i 90 miliardi di dirham.

Il Consiglio ha elogiato il raggiungimento di un buon rendimento superiore al 5,7%, grazie alla buona gestione del portafoglio finanziario e alla qualità degli investimenti effettuati, nonostante le difficili sfide economiche.

Il Consiglio ha elogiato il tempestivo coinvolgimento del Fondo nell'attivazione dell'ufficialità della lingua Amazigh, integrandola nelle sue varie attività, in particolare nei servizi di accoglienza e comunicazione, con l'obiettivo di facilitare il beneficio dei parlanti di questa lingua dai servizi forniti.

Scienza

Il Raja Athletic Club è in attesa del trasferimento di Sofiane Rahimi alla Federazione Saudita Jeddah

La squadra marocchina Raja Sports segue con grande interesse il trasferimento del suo ex giocatore, Sofiane Rahimi, alla Saudi Jeddah Union, poiché il suo contratto di trasferimento ad Al Ain, negli Emirati, tre anni fa prevedeva che Raja ricevesse una quota del 20% su qualsiasi futuro trasferimento.

Secondo i resoconti dei media degli Emirati, Sufyan Rahimi ha ricevuto un'offerta allettante dalla Federazione saudita di Jeddah, dopo la sua brillante prestazione la scorsa stagione con l'Al Ain, negli Emirati Arabi Uniti, dove è stato uno dei contributori più importanti all'incoronazione della squadra del titolo della AFC Champions League. . Il quotidiano emiratino Al-Khaleej ha riferito che l'offerta di Al-Ittihad potrebbe raggiungere i 20 milioni di dollari, con un contratto di tre anni, sottolineando che Rahimi è legato a un contratto con Al Ain fino all'estate del 2025, e il suo valore di mercato attualmente è di 8 milioni. euro.

Si prevede che il Raja Athletic Club riceverà circa quattro milioni di dollari (quattro miliardi di centesimi) da questo enorme accordo, che migliorerà la situazione finanziaria della squadra, che deve affrontare sfide finanziarie legate al pagamento delle quote dei suoi vecchi giocatori e alla concessione dei suoi attuali Giocatori.

Sufyan Rahimi si è trasferito al club degli Emirati Al Ain nell'estate del 2021 per una commissione finanziaria di tre miliardi di centesimi, con lui che ha rinunciato a un importo di 300 milioni di centesimi e il suo agente ha rinunciato a un importo di 60 milioni di centesimi. L'affare è stato calcolato dall'ufficio di Rachid Al-Andalusi, che ha accettato anche di liberare il giocatore Malango, aggiungendo al tesoro della squadra una somma di circa tre miliardi di centesimi, oltre al 20% su un eventuale trasferimento futuro. Raja ha ricevuto anche 500 milioni di centesimi dopo che Malango è passato alla Qatar League.

Scienza

Discussioni strategiche tra il presidente del Consiglio dei consiglieri marocchino e il vicepresidente dell'Assemblea nazionale del Malawi

In un passo che rafforza la cooperazione bilaterale tra Marocco e Malawi, il presidente del Consiglio dei consiglieri marocchino, Naama Mayara, ha avuto importanti discussioni con il primo vicepresidente dell'Assemblea nazionale della Repubblica del Malawi, Mada Listo Kozombo, durante la sua recente visita al Regno.

I colloqui si sono concentrati sull'importanza di rafforzare il coordinamento e la consultazione tra i parlamentari dei due Paesi per rafforzare le relazioni, soprattutto in campo economico. Durante l'incontro, Mayara ha passato in rassegna molti aspetti della cooperazione bilaterale tra Marocco e Malawi, sottolineando il dinamismo che si è rafforzato grazie all'attivazione del Comitato Congiunto di Cooperazione, che terrà presto la sua prima sessione a livello ministeriale.

Per quanto riguarda la disputa sul Sahara marocchino, Mayara ha elogiato la posizione impegnata del Malawi e il fermo sostegno all'integrità territoriale del Regno del Marocco, che riflette la solidarietà e il forte sostegno alle questioni nazionali marocchine nei forum regionali e internazionali.

Eventi marocchini

 

 


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