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Leggi sui giornali nazionali di martedì 9 luglio 2024

Leggi sui giornali nazionali di martedì 9 luglio 2024
Tuesday 09 July 2024 - 08:15
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Al-Sabah...La Direzione Generale delle Imposte lancia una campagna per arrestare gli evasori fiscali

La Direzione Generale delle Imposte continua i suoi sforzi per arrestare gli evasori fiscali e recuperare le quote statali, rafforzando la cooperazione con le varie parti interessate.

In questo contesto, fonti della Direzione Generale hanno rivelato che il coordinamento con la Banca Centrale ha esaminato più di 62.000 conti bancari appartenenti a più di 16.000 persone con debiti fiscali superiori a 920 miliardi di dirham.

Questo coordinamento mira a sfruttare i dati bancari per determinare lo status dei debitori e conoscere la loro capacità di pagare i propri debiti.

Va notato che la Direzione generale delle imposte si coordina anche con altri soggetti, come la Direzione generale della sicurezza nazionale e l’Agenzia nazionale per la conservazione del patrimonio immobiliare, per ottenere informazioni sulla proprietà delle persone obbligate.

Questi sforzi hanno contribuito a notificare a 17.506 persone obbligate la necessità di pagare i loro debiti e hanno anche contribuito a verificare 114 tasse immobiliari per i dichiaranti delle imposte.

Questa campagna fa parte degli sforzi compiuti dalla Direzione Generale delle Imposte per migliorare il tasso di riscossione delle imposte, rafforzare la giustizia fiscale e generare risorse finanziarie aggiuntive per lo Stato.

Novità...Gli utenti dei centri di sfruttamento autostradali continuano il loro sit-in per protestare contro l'incuria

Decine di dipendenti dei centri di sfruttamento della Compagnia Nazionale dell'Automobile in Marocco, che sono sotto la bandiera dell'Unione Nazionale, continuano il loro sit-in di avvertimento sotto il titolo “Al-Baraka” nel centro di sfruttamento di Bouskoura PK15, dal giorno prima di ieri, domenica.

Questo sit-in, che si protrarrà per tre giorni con pernottamento all'aperto, è una protesta contro la “politica di sistematica negligenza e indifferenza” di cui il sindacato accusa l'Amministrazione generale delle autostrade.

Il sindacato esige che le rivendicazioni dei lavoratori siano soddisfatte nel quadro dell'attuazione dei contenuti della Carta Sociale, per migliorare le condizioni sociali e professionali dei dipendenti dei centri di sfruttamento e per sostenere il loro lavoro in condizioni adeguate.

Il sindacato aveva indetto questo sit-in, oltre ad organizzare una protesta nazionale mercoledì 17 luglio presso il Centro di sfruttamento autostradale di Bouznika.

Questa mossa di protesta arriva alla luce dello stato di incertezza prevalente nel settore, che ha spinto i lavoratori a organizzare proteste locali e regionali nei luoghi di lavoro nei centri di sfruttamento autostradale fino al prossimo 1 agosto.

La sede nazionale del sindacato riafferma la sua adesione all'approccio del dialogo come unica opzione fondamentale per raggiungere la pace sociale e migliorare la qualità dei servizi di pubblica utilità e le condizioni sociali, materiali e professionali dei dipendenti.

Sahara marocchino…gli studenti di medicina e farmacia continuano la loro protesta: “Anno bianco” è una linea rossa

Gli studenti di medicina e farmacia in Marocco continuano la loro protesta contro quelle che considerano “politiche ingiuste” da parte del governo nella gestione delle loro richieste, scandendo slogan che denunciano “l’intransigenza del governo” e la “riforma patchwork” del sistema di formazione medica.

Gli studenti di medicina e farmacia hanno organizzato una protesta di massa domenica scorsa a Rabat, indossando abiti neri per esprimere la loro rabbia verso le politiche del governo.

I manifestanti portavano slogan che chiedevano il miglioramento della qualità delle risorse umane nel settore sanitario e il miglioramento del sistema educativo nelle università pubbliche di medicina e farmacia.

Il perdurante stato di tensione tra studenti e governo minaccia un “anno bianco” per gli studenti di medicina e farmacia, che gli studenti rifiutano e considerano una linea rossa.

Gli studenti sottolineano che le loro richieste sono “legittime” e lontane da qualsiasi politicizzazione, e chiedono una vera riforma del sistema di formazione medica.

Chiedono che le richieste concordate siano registrate in un verbale di accordo firmato da tutte le parti interessate.

Il Sahara marocchino...nuove dighe: una leva strategica per affrontare le sfide della siccità e del cambiamento climatico in Marocco

Il Ministero delle Attrezzature e dell’Acqua sta lottando contro il tempo per garantire le risorse idriche alle generazioni attuali e future, attraverso il completamento e il ripristino di una serie di dighe e la mobilitazione di nuove risorse idriche in vari bacini idrici del Marocco.

La diga di Sidi Idriss, con una capacità di 150 milioni di metri cubi, e la diga di Taghzirt, con una capacità di 87 milioni di metri cubi, sono due esempi di importanti progetti strategici nel bacino di Oum Er Rbia, che mirano a:

- Rafforzamento delle capacità idrauliche della diga di Hassan I.

- Migliorare la fornitura di acqua potabile.

- Supporto idrico per l'irrigazione.

- Vaccinazione delle lettiere d'acqua.

- Protezione dalle inondazioni.

Gli esperti sottolineano che la costruzione di nuove dighe e il proseguimento di un’efficace politica idrica rimangono tra le priorità per preservare le risorse idriche e affrontare le sfide della siccità e del cambiamento climatico.

Il collegamento di bacini idrici, come il bacino di Sebou, il bacino di Bouregreg, il bacino di Oum Er Rbia e il bacino di Tensift, oltre alla connettività interna all’interno del bacino di Lokos, è una soluzione efficace per garantire un’equa distribuzione delle risorse idriche.

Il Sahara marocchino... è che Marcom acquisisca la maggioranza del capitale di Scandimar: un passo verso il rafforzamento del polo alimentare

Il Gruppo Ho Le Marcom ha annunciato l'acquisizione di una prima tranche pari al 60% del capitale di Scandimar Company, realtà industriale integrata operante nella lavorazione del pesce e nella produzione di piatti pronti a base di prodotti del mare.

Questo passo si inserisce nel quadro del piano di Marcom di sviluppare il proprio polo dell'industria alimentare e rafforzare la propria posizione di leader in questo campo. Secondo i termini dell'accordo, Ho LeMarcom aumenterà la propria partecipazione in Scandimar all'80% entro un anno. Agli investitori si è unito anche Mahdi Samirs, che ha acquisito una partecipazione del 20% nella società.

In una dichiarazione, Mohamed Hassan Bensalah, Presidente e Direttore Generale del Gruppo Ho LeMarcom, ha confermato che questo investimento riflette l’ambizione del gruppo di esplorare nuove opportunità nel settore dell’industria alimentare e di contribuire allo sviluppo della ricchezza ittica nel Regno.

L'azienda Scandimar nasce nel 2006, iniziando la propria attività con la produzione di salmone affumicato, per poi ampliare il proprio settore produttivo anche ai derivati ​​del pesce, ai piatti pronti a base di pesce e alle conserve (tonno, sardine e sgombro).

Eventi marocchini. Partito Istiqlal: La lotta delle ali ostacola la formazione del Comitato Esecutivo

Sono passati quattro mesi dalla diciottesima conferenza del Partito Istiqlal, ma la sessione aperta del Consiglio nazionale non è ancora riuscita a raggiungere il suo obiettivo primario, ovvero formare il comitato esecutivo del partito.

Una fonte vicina alla cucina di Istiqlal House ritiene che la stagnazione della situazione sia dovuta ad una lotta tra le ali interne del partito, poiché i partiti cercano di escludere alcune figure dal Comitato Esecutivo, guidato da Al-Naam Mayara, presidente del Consiglio di Consiglieri e Khadija Al-Zoumi, presidente della Lega delle donne indipendenti.

La fonte ritiene che gli oppositori di Mayara aspettano che lui perda la presidenza del Consiglio dei consiglieri il prossimo ottobre, così che la sua rimozione dalla cerchia degli alti dirigenti del partito diventi facile.

Per quanto riguarda Khadija Al-Zoumi, fonti indicano che alcune donne indipendenti hanno ritirato le loro candidature per l'adesione al Comitato Esecutivo, per garantire che Al-Zoumi ottenga l'adesione al comitato.

I componenti del Partito Istiqlal scommettono su un nuovo consenso tra Nizar Baraka e Hamdi Ould Rachid per formare il Comitato esecutivo, mentre fonti indicano un accordo per escludere alcune figure di spicco dalla lista dei candidati che Baraka ha il diritto di presentare.

Il numero di candidature per far parte del Comitato Esecutivo ha superato le 100 unità, mentre il Consiglio Nazionale del partito ha il potere di approvare la lista proposta dal Segretario Generale.

Eventi marocchini.. Guersif: Arresto di una rete criminale attiva nella frode

Sabato scorso, membri della polizia giudiziaria nella zona di sicurezza regionale della città di Guercif, in coordinamento con gli interessi della Direzione generale della sorveglianza territoriale nazionale, hanno smantellato una rete criminale attiva nella frode, nella frode e nell'imitazione di uno status regolamentato da legge.

Il personale di sicurezza è riuscito ad arrestare sette persone di età compresa tra 21 e 34 anni, dopo aver ricevuto informazioni sul loro coinvolgimento in attività criminali.

Dalle prime indagini è emerso che gli indagati telefonavano alle vittime, spacciandosi per dipendenti pubblici e funzionari di istituti bancari.

Lo scopo di queste comunicazioni era quello di sequestrare i dati bancari delle vittime, con il pretesto di consentire loro di ottenere premi in denaro o trasferimenti finanziari per l’assistenza sociale.

Dopo aver ottenuto questi dati, gli indagati li hanno utilizzati in modo fraudolento per sequestrare somme di denaro dai conti bancari delle vittime.

Eventi marocchini: Un continuo aumento dei prezzi del pollo in Marocco: gli allevatori avvertono di una nuova crisi

L’Associazione nazionale degli allevatori di polli da carne in Marocco ha espresso la sua profonda preoccupazione per il continuo aumento dei prezzi dei polli, sottolineando che “aggraverà le condizioni economiche dei cittadini, soprattutto dopo la costosa stagione dei sacrifici”.

Questo aumento, secondo l'associazione, è dovuto all'aumento “illegittimo” dei prezzi dei materiali coinvolti nella produzione dei polli da carne, come pulcini e mangimi.

La settimana scorsa il prezzo di un pulcino ha raggiunto circa 9 dirham, mentre i prezzi dei mangimi non hanno registrato il calo previsto.

L'associazione teme che questi aumenti porteranno ad un aumento del costo di produzione del pollo, e quindi ad un aumento dei suoi prezzi sul mercato nazionale.

Oltre agli elevati costi di produzione, l'associazione sottolinea che la stagione estiva, quando le temperature aumentano, influisce negativamente sull'allevamento di polli, aggravando il problema dei prezzi elevati.

L'associazione chiede ai funzionari di intervenire urgentemente per fermare questi aumenti per proteggere gli allevatori e i consumatori di piccole e medie dimensioni dall'avidità delle aziende produttrici di mangimi e pulcini.

Scienza…separazione e discordia: i paesi del Sahel si ritirano dall’ECOWAS e si muovono verso un nuovo blocco

Con una mossa a sorpresa, Mali, Burkina Faso e Niger hanno annunciato il loro ritiro dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) per formare un nuovo blocco regionale.

Questo ritiro è avvenuto dopo l’escalation della tensione tra i tre paesi e l’ECOWAS, in particolare dopo i colpi di stato militari a cui la regione ha assistito, e l’opposizione dell’ECOWAS ad essi e l’imposizione di sanzioni economiche ai paesi golpisti.

I funzionari militari dei tre paesi hanno giustificato la decisione di ritirarsi con il “fallimento dell’ECOWAS nel raggiungere i suoi obiettivi” e con il “servire gli interessi francesi”.

Gli osservatori ritengono che il ritiro possa anche essere legato al desiderio dei tre paesi di aderire all'Iniziativa Atlantica del Marocco, che mira a rafforzare la cooperazione economica tra i paesi della regione.

Questo ritiro getta un’ombra sul futuro dell’ECOWAS, considerato uno dei blocchi economici più importanti dell’Africa. Ciò suscita preoccupazione anche per l'Algeria, che ritiene che i suoi interessi nella regione siano minacciati dal riavvicinamento dei tre paesi al Marocco.

Al-Alam... Gli impiegati dell'anagrafe sono in sciopero nazionale per protestare contro l'emarginazione delle loro richieste

L’Unione libera del settore giudiziario, affiliata all’Unione generale dei lavoratori del Marocco, ha invitato i dipendenti degli impiegati a intraprendere uno sciopero nazionale globale il 9, 10 e 11 luglio 2024.

Questo sciopero avviene, secondo una dichiarazione del sindacato, per protestare contro l'emarginazione delle rivendicazioni dei dipendenti degli impiegati e la mancata risposta alle loro legittime richieste, soprattutto per quanto riguarda lo statuto del corpo degli impiegati e le rivendicazioni professionali degli ingegneri.

Il sindacato denuncia la doppiezza del governo nella gestione dei fascicoli documentali, poiché è stato approvato il progetto di statuto dei dipendenti di altri settori mentre sono state marginalizzate le richieste di redazione dei documenti, nonostante l'importante ruolo che questi dipendenti svolgono nel mantenimento della sicurezza giudiziaria, nella riscossione pubblica debiti e l’aumento delle entrate della tesoreria statale.

Il sindacato chiede che il settore della giustizia sia incluso nei risultati del dialogo centrale, riformare lo statuto dell'Autorità del Registro e creare un quadro ingegneristico per il Ministero della Giustizia simile ad altri settori.

Il sindacato afferma che lo sciopero è l'ultimo mezzo a cui ricorrere dopo aver esaurito tutti i mezzi pacifici di dialogo con il governo, e che continuerà la lotta per realizzare le sue legittime richieste.

L'Unione Socialista... Raja e Wydad affrontano una crisi finanziaria: i rischi della cancellazione dei contratti e la minaccia alla partecipazione africana

I due poli del calcio nazionale, Raja Casablanca e Wydad Athletic Club, stanno attraversando una crisi finanziaria soffocante che mette a rischio la loro qualificazione alla Champions League africana per la prossima stagione.

Il Raja Casablanca corre il rischio di perdere uno dei suoi giocatori più importanti, Ismail Moghaddam, dopo aver inviato una lettera di avvertimento all'amministrazione chiedendo il pagamento della sua quota finanziaria pari a 300 milioni di centesimi.

Moghaddam ha minacciato di rescindere unilateralmente il contratto se la sua quota non fosse stata pagata entro 15 giorni, il che costituirebbe un duro colpo per il Green Team, soprattutto con l'avvicinarsi dell'inizio della Champions League africana.

Nel tentativo di salvare la situazione, l'amministrazione si è offerta di pagare la metà della quota, ma lui ha rifiutato e ha insistito per ricevere l'intero importo.

La situazione non è molto diversa al Wydad Athletic Club, dove la squadra rischia di perdere il suo portiere, Youssef Motie, che ha anche inviato una lettera di ammonimento chiedendogli una quota finanziaria di 130 milioni di centesimi.

Mutee ha minacciato di rescindere il contratto se non avesse pagato la sua quota entro 15 giorni, il che potrebbe costringere la squadra a cercare un nuovo portiere alla luce della partenza del portiere principale, Yahya Gibran.

Questa crisi si aggiunge a una serie di crisi finanziarie che Wydad ha dovuto affrontare negli ultimi anni, che hanno portato alla partenza di numerosi attori chiave.

Hisham Ait Menna, il nuovo presidente del club, sta cercando di ricostruire la squadra, ma deve affrontare grandi sfide, soprattutto a causa della diminuzione delle capacità finanziarie e dell'accumulo di debiti.

Messaggio della nazione: il Marocco impone un dazio antidumping temporaneo sui forni elettrici turchi

Il Ministero dell'Industria e del Commercio, in coordinamento con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha emesso una decisione che impone un dazio antidumping temporaneo sulle importazioni di forni elettrici di origine turca.

La decisione, entrata in vigore subito dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevede che tali importazioni saranno soggette a un dazio antidumping temporaneo per un periodo di sei mesi, con un valore compreso tra il 34,05% e il 62,07%, a seconda la qualità del prodotto e la provenienza.

Questa decisione mira a proteggere l'industria locale dalle pratiche di dumping che la danneggiano e a garantire condizioni di concorrenza leale nel mercato marocchino.

L'imposizione di questa tassa temporanea è arrivata dopo un'indagine condotta dal Ministero dell'Industria e del Commercio, che ha dimostrato l'esistenza di pratiche di dumping da parte dei produttori ed esportatori turchi di forni elettrici, che hanno danneggiato i produttori locali.

Il margine di dumping è stato determinato confrontando i prezzi all'esportazione verso il Marocco con i prezzi di vendita sul mercato locale turco, tenendo conto delle differenze nelle caratteristiche tecniche e nelle condizioni commerciali.

Va sottolineato che questa decisione rientra nel quadro della politica del governo marocchino volta a sostenere e rafforzare l’industria nazionale e a tutelare i consumatori dalle pratiche commerciali sleali.

 


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