Le autorità del Regno Unito in stato di massima allerta mentre le minacce dell'estrema destra si esauriscono

Giovedì le autorità britanniche hanno messo in guardia contro possibili ulteriori disordini, elogiando al contempo gli attivisti antirazzisti e gli agenti di polizia che hanno efficacemente frenato durante la notte un'ondata programmata di manifestazioni di estrema destra.

Il primo ministro Keir Starmer ha invitato alla cautela dopo una settimana di violenza anti-immigrati che ha lasciato sotto shock le comunità dall'Irlanda del Nord alla costa meridionale dell'Inghilterra.

Intervenendo in una moschea di Solihull, vicino a Birmingham, Starmer si è rivolto ai giornalisti dopo che domenica i dimostranti avevano assaltato un centro commerciale.

"È importante non mollare mai", ha affermato Starmer.

Durante una riunione di emergenza con gli ufficiali delle forze dell'ordine presso il suo ufficio, Starmer ha affermato che la polizia deve rimanere "in stato di massima allerta", ha riportato la Press Association britannica.

Ha attribuito il merito alla presenza strategica di personale di polizia e alla rapida giustizia nei tribunali per i rivoltosi, che hanno creato un deterrente che ha ridotto al minimo i disordini della notte precedente.

La polizia di tutto il Regno Unito si è preparata a disordini diffusi mercoledì, dopo che attivisti di estrema destra hanno fatto circolare un elenco di oltre 100 siti che intendevano colpire, tra cui gli uffici di avvocati specializzati in immigrazione e altri che offrono servizi ai migranti.

Ma queste dimostrazioni non si sono concretizzate perché la polizia e i contromanifestanti hanno riempito le strade.

Portando cartelli con la scritta "Benvenuti rifugiati" e scandendo "Le strade di chi? Le nostre strade", la gente si è radunata in massa per proteggere i centri di assistenza per l'asilo e gli uffici degli avvocati per l'immigrazione.

Il governo ha anche dichiarato un incidente critico nazionale, mettendo in allerta 6.000 poliziotti appositamente addestrati per rispondere a qualsiasi disordine. La polizia ha affermato che proteste e contro-proteste sono state in gran parte pacifiche, sebbene siano stati effettuati un piccolo numero di arresti.

"La dimostrazione di forza da parte della polizia e, francamente, la dimostrazione di unità da parte delle comunità hanno sconfitto le sfide che abbiamo dovuto affrontare", ha affermato il commissario Mark Rowley, capo del Metropolitan Police Service di Londra. "È avvenuto molto pacificamente la scorsa notte e i timori di disordini di estrema destra si sono attenuati".

Ma le tensioni restano alte dopo che gli agitatori di destra hanno alimentato la violenza diffondendo informazioni errate sull'identità del sospettato di un attacco con coltello che ha ucciso tre bambine a Southport la scorsa settimana. L'ultimo bambino ricoverato in ospedale per l'accoltellamento del 29 luglio è stato rilasciato, ha detto la polizia giovedì.

Quasi 500 persone sono state arrestate in tutto il paese dopo che gruppi anti-immigrazione si sono scontrati con la polizia, hanno attaccato moschee e hanno invaso due hotel che ospitavano richiedenti asilo. Tra loro c'era un uomo sulla cinquantina arrestato con l'accusa di "istigazione all'omicidio". Questo arresto è seguito alla presunta richiesta di un consigliere laburista locale di "tagliare la gola" ai manifestanti di estrema destra.

Il partito laburista ha sospeso Ricky Jones, accusato di aver commentato mercoledì una manifestazione a Londra.

Il governo si è impegnato a rintracciare e perseguire i responsabili dei disordini, compresi gli individui che incitano alla violenza online.

Per scoraggiare futuri disordini e dimostrare che i rivoltosi riceveranno una rapida giustizia, giovedì sono state ammesse le telecamere della Liverpool Crown Court, mentre il giudice Andrew Menary condannava due uomini a 32 mesi di prigione.

Durante l'udienza, i pubblici ministeri hanno mostrato un video in cui i rivoltosi lanciavano mattoni contro la polizia e davano fuoco ai bidoni della spazzatura.

Un sospettato faceva parte di un gruppo che ha strappato il paraurti di un veicolo della polizia e lo ha lanciato contro gli agenti tra gli astanti che applaudivano.

"Mi sembra che ci fossero centinaia di persone che osservavano come se si trattasse di una specie di intrattenimento del martedì sera", ha detto Menary. "Tutti dovrebbero vergognarsi francamente di se stessi".

L'assemblea legislativa regionale dell'Irlanda del Nord si è riunita giovedì per rispondere ai disordini. Il ministro della Giustizia Naomi Long ha affermato che la violenza e gli attacchi razzisti degli ultimi giorni "non riflettevano" il popolo dell'Irlanda del Nord.

"Dobbiamo chiamarlo per quello che è. È razzismo, è islamofobia, è xenofobia", ha detto. "Se vogliamo affrontarlo, dobbiamo chiamarlo per quello che è e dobbiamo contrastarlo".

Il governo sta anche valutando sanzioni diverse dalla prigione, tra cui il divieto per i rivoltosi di partecipare alle partite di calcio. Il ministro dell'Interno Diana Johnson ha detto a LBC Radio che dovrebbero esserci delle conseguenze per coloro che sono implicati nei disordini.

"Penso che si stiano valutando tutte le opzioni, per essere onesti, e ho le idee abbastanza chiare sul fatto che la maggior parte dei club di calcio non vuole essere vista come qualcuno che ha teppisti e persone che commettono atti criminali per le strade delle comunità locali sui propri spalti il ​​sabato", ha affermato.