- 16:45Il petrolio sale in attesa delle riunioni dell'OPEC e il dollaro scende
- 16:25Il Marocco è diventato un centro globale di un’industria mineraria sostenibile al servizio della transizione energetica
- 16:00Lancio di una nuova piattaforma per il rilascio dei Certificati di Conformità (COC) per facilitare le procedure di commercio estero
- 15:15Il Marocco lancia il programma “DigiSchool” per la trasformazione digitale dell’istruzione in collaborazione con Huawei
- 14:44Marocco e Spagna rafforzano la loro visione condivisa per la stabilità regionale
- 14:05Il Marocco esprime interesse a possedere il cacciatorpediniere coreano “ROKS Jeongjo Great” per modernizzare la propria flotta navale
- 13:30“Libro Bianco” dei Marocchini nel Mondo: Rafforzare Identità e Cooperazione
- 13:20Le politiche previste da Trump minacciano gli investimenti cinesi nelle auto elettriche in Marocco?
- 13:00Dave Lewis: Il progetto del cavo sottomarino tra il Marocco e la Gran Bretagna potrebbe diventare un modello globale per l'energia pulita
Seguici su Facebook
Mummia ben conservata scoperta nella tomba del "Guardiano degli Inferi"
Gli archeologi esaminando la "Tomba di Cerbero" a Giuliano, a Napoli, in Italia, sono stati in grado di scoprire una bara con all'interno una mummia di 2.000 anni ben conservata.
Gli archeologi stavano esaminando la tomba con piccole telecamere prima di trovare un passaggio che conduceva al sarcofago, rimasto chiuso per migliaia di anni.
Dopo ulteriori ricerche, hanno scoperto un corpo ben conservato “disteso a terra” all'interno della bara, con la faccia rivolta verso l'alto e coperta da un sudario.
Il team ritiene che l'analisi del contenuto della bara potrebbe fornire spunti sociali, culturali e scientifici sui tempi antichi.
È possibile che le condizioni climatiche della camera sepolcrale, che sembrano aver portato alla mineralizzazione della sindone, abbiano contribuito alla buona conservazione del corpo.
Nella tomba, la squadra ha anche trovato vari beni, tra cui vasetti di unguento, noti come unguentaria, e strumenti per la pulizia del corpo (strigili) che venivano usati per raschiare sporco, sudore e oli dal corpo.
La straordinaria scoperta nella Tomba di Cerbero fornisce prove nuove e dettagliate che rivelano come l'antica Roma mummificava i suoi morti.
Dopo aver scartato il sudario, la squadra ha scoperto che il corpo era conservato in modo impeccabile. Data la particolare attenzione riservata al defunto e la cronologia dei corredi rinvenuti, è probabile che fosse lui il capofamiglia per la quale fu costruito il santuario.
I ricercatori non hanno ancora rivelato le foto della mummia appena ritrovata.
Gli archeologi avevano precedentemente scoperto un gran numero di luoghi di sepoltura nella stessa zona, risalenti all'epoca dell'Impero Romano.
Gli scavi ai confini del cimitero lo scorso anno hanno portato gli archeologi alla "Tomba di Cerbero". Molti affreschi sono stati rinvenuti sui soffitti e sulle pareti della tomba in ottime condizioni.
L'ingresso della tomba era decorato con un magnifico murale di Cerbero, il cane a tre teste della mitologia greca che si credeva fosse il guardiano degli inferi. Si ritiene che il mostro a più teste impedisca ai morti di sfuggire all'ira dell'Inferno.
La tomba di Cerbero si trova a Goiliano, dove gli antichi greci si stabilirono tra l'VIII e il VII secolo a.C.
Il team di scienziati che ha fatto questa scoperta è rimasto stupito dalle condizioni del corpo e dai metodi utilizzati per preservarlo.
I resti erano ricoperti con una crema a base di assenzio e altea, un genere di erbe noto come zampa d'oca.
Questa combinazione è stata osservata in altri resti, come il corpo di un vescovo del XVII secolo scoperto sotto una cattedrale svedese. Tuttavia, secondo gli scienziati, la mummia appena scoperta era avvolta in un sudario e si era mineralizzata a causa della temperatura interna della camera.