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Marocco: l'Organizzazione Internazionale del Lavoro accoglie con favore la nuova legge sullo sciopero

Marocco: l'Organizzazione Internazionale del Lavoro accoglie con favore la nuova legge sullo sciopero
Wednesday 02 April 2025 - 15:55
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Il Direttore generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, Gilbert F. Houngbo, ha accolto con favore, mercoledì a Ginevra, l'adozione della legge sugli scioperi in Marocco e la sua convalida da parte della Corte Costituzionale, considerandola come "un'ottima notizia" che rafforza il posto delle questioni sociali nella strategia di sviluppo socioeconomico e politico del Regno.

"L'adozione della legge che regola la questione degli scioperi e, soprattutto, la sua convalida da parte della Corte costituzionale il 25 marzo sono state un'ottima notizia per noi dell'ILO", ha dichiarato ai giornalisti dopo un incontro con il ministro dell'Inclusione economica, delle piccole imprese, dell'occupazione e delle competenze, Younes Sekkouri, che inizia una visita di due giorni a Ginevra.

Il signor Houngbo ha voluto elogiare il dialogo sociale che ha avuto luogo durante tutto il processo di sviluppo e adozione di questa legge, che costituisce “uno dei modi migliori per garantire la sostenibilità delle azioni che intraprendiamo”.

Il Direttore generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha inoltre osservato che "ciò è in linea con il posto che le questioni sociali occupano nella strategia di sviluppo socioeconomico e politico del Paese", come ha potuto constatare in prima persona durante la sua visita in Marocco la scorsa primavera.

Ha dichiarato di aver discusso con il signor Sekkouri le diverse componenti di questa legge organica e di come l'OIL potrebbe supportare il Marocco nella sua attuazione.

Il funzionario delle Nazioni Unite ha anche ringraziato il Regno per aver accettato di organizzare, all'inizio del 2026, il vertice sulla lotta al lavoro minorile, che è un evento molto importante per l'Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Ci sono "molte questioni che ci legano al Marocco. È un rapporto davvero eccellente", ha detto, accogliendo con favore il ruolo "molto attivo" che il Marocco ha sempre svolto all'interno del gruppo Africa e nei dibattiti sulla governance.

Da parte sua, il signor Sekkouri ha affermato che grazie all'adozione della legge sugli scioperi da parte di entrambe le camere del parlamento e alla sua convalida da parte della Corte costituzionale, "il Marocco ha compiuto un passo importante nella regolamentazione dei rapporti tra la classe operaia e i datori di lavoro, nonché all'interno della società, prevedendo il servizio minimo".

Questa legge, adottata dopo 63 anni di attesa, ha aggiunto, colloca ormai il Marocco tra i pochi paesi al mondo che sono riusciti a conciliare interessi sociali, economici e societari.

Il ministro ha indicato di aver esaminato altri temi importanti come la tabella di marcia per l’occupazione, che è oggetto di lavoro congiunto con gli esperti dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro da due anni e che si è concretizzata nelle iniziative adottate dal Governo nella legge finanziaria 2025, in particolare quella relativa alla categoria dei “NEET”, quei giovani che non lavorano, non studiano e non seguono corsi di formazione.

Questo progetto riguarda circa un milione di persone che hanno bisogno di sostegno, nonché piccole e piccolissime imprese che hanno bisogno di supporto per impiegare questa categoria, ha spiegato.

Tra gli argomenti importanti discussi durante questo incontro vi è la cooperazione tra il Marocco e l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, in particolare nella lotta contro il lavoro minorile, uno dei settori in cui il Marocco ha compiuto passi importanti e mostra con orgoglio risultati molto positivi, grazie alle Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha inoltre sottolineato.

Per il ministro, le testimonianze dei responsabili delle organizzazioni internazionali in questo ambito sono un riconoscimento del fatto che il Marocco è un Paese pioniere a livello internazionale e svolge un ruolo essenziale in questo campo.

Questa intervista ha avuto luogo alla presenza dell'Ambasciatore e Rappresentante permanente del Regno presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Omar Zniber, e del Direttore della Cooperazione internazionale presso il Ministero per l'inclusione economica, le piccole imprese, l'occupazione e le competenze, Nour Elamarti.

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