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Una telefonata tra Tayani e il suo omologo iracheno nell’ambito degli sforzi di Roma per ridurre l’escalation nella regione
Il vice primo ministro e ministro degli Esteri italiano Antonio Taiani ha annunciato lunedì una telefonata con il suo omologo iracheno, Fouad Muhammad Hussein, come parte dei "continui sforzi del governo italiano per evitare l'escalation in Medio Oriente".
In un post sulla piattaforma X seguito alla telefonata, Tayani ha sottolineato: "La stabilità dell'Iraq è fondamentale per la sicurezza della regione", e ha detto: "Lavoriamo insieme a Baghdad per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e raggiungere la pace nel Medio Oriente". Regione orientale.”
La telefonata arriva all'indomani di una riunione virtuale straordinaria dei ministri degli Esteri del G7, voluta da Tayani, visto che il suo Paese è presidente di turno del gruppo. In una dichiarazione congiunta, i ministri hanno espresso “profonda preoccupazione per il crescente livello di tensione in Medio Oriente che minaccia di innescare un conflitto più ampio nella regione”.
I capi della diplomazia dei paesi del G7 hanno inoltre esortato “tutte le parti interessate ancora una volta ad astenersi dal continuare l’attuale ciclo distruttivo di violenza di ritorsione, a ridurre le tensioni e ad impegnarsi in modo costruttivo per fermare l’escalation”, sottolineando che “nessun paese o popolo ne trarrà beneficio”. da qualsiasi ulteriore escalation in Medio Oriente”.