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Sudafrica: 300 minatori intrappolati sottoterra in una miniera d'oro vicino a Johannesburg
In Sudafrica, circa 300 minatori sono intrappolati sottoterra nella miniera d'oro di Kloof, gestita dalla Sibanye-Stillwater, situata alla periferia di Johannesburg. L'incidente è avvenuto giovedì dopo che un oggetto è caduto nel pozzo della miniera, intrappolando i lavoratori senza accesso ad acqua o cibo, secondo il Sindacato Nazionale dei Minatori del Sudafrica (NUM), che ha espresso seria preoccupazione per la loro sicurezza.
La società mineraria Sibanye-Stillwater ha confermato l'incidente in un comunicato, aggiungendo che sono in corso le operazioni di soccorso. Ha esortato i lavoratori a rimanere sul posto fino a quando le condizioni non saranno ritenute sicure per il ritorno in superficie.
Quest'ultimo incidente rievoca un doloroso ricordo in Sudafrica: il disastro della miniera di Stilfontein, dove almeno 78 minatori abusivi sono morti dopo essere rimasti intrappolati per due mesi senza assistenza, cibo o acqua. Questi lavoratori illegali, conosciuti localmente come "Zama Zamas", affrontano spesso condizioni estreme e brutali interventi della polizia, in particolare quando l'accesso all'acqua e al cibo viene bloccato per costringerli alla resa.
Zwelinzima Vavi, segretario generale della Confederazione dei sindacati sudafricani, ha denunciato questa negligenza, affermando che molti dei lavoratori abbandonati erano cittadini stranieri, principalmente provenienti dal Mozambico e da altri paesi limitrofi. Ha definito questo abbandono "uno dei peggiori esempi di deliberata negligenza da parte dello Stato".
Mentre il Paese rimane segnato da questo tragico precedente, gli occhi sono ora puntati su Kloof, nella speranza che le operazioni di soccorso vengano completate rapidamente e che i lavoratori possano tornare in superficie sani e salvi.
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