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Stati Uniti.. La Corte Suprema Stabilisce Che Trump Gode Di “Una Forma Di Immunità Penale”
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito ieri, lunedì, che Donald Trump gode di una sorta di immunità penale, in quanto ex presidente, per sviluppi che avranno ripercussioni sulla corsa presidenziale nelle prossime elezioni di novembre.
La Corte Suprema ha deciso sulla richiesta dell’ex presidente di completa immunità dai procedimenti giudiziari nel procedimento penale relativo ai suoi sforzi per ribaltare la sua sconfitta alle elezioni del 2020.
La corte ha ritenuto che “la natura del potere presidenziale dà diritto all’ex presidente all’assoluta immunità dai procedimenti penali per atti che rientrano nella sua categorica ed esclusiva autorità costituzionale”, sottolineando “la mancanza di immunità per atti non ufficiali”.
La decisione, divisa per motivi ideologici tra i giudici (sei a tre), arriva a quattro mesi dalle elezioni presidenziali, in cui il candidato repubblicano Trump competerà con l'attuale presidente Joe Biden.
Trump deve affrontare quattro accuse penali federali a Washington, DC, per aver tentato di ribaltare la vittoria del suo rivale democratico, Joe Biden, durante le elezioni del 2020.
Il giudice capo della Corte Suprema degli Stati Uniti John Roberts, nella sua opinione maggioritaria, ha affermato che qualsiasi presidente “non è al di sopra della legge”, ma gode di “assoluta immunità” dai procedimenti penali per le azioni ufficiali intraprese durante il suo mandato.
Ha spiegato: “Pertanto, il presidente non può essere perseguito per aver esercitato i suoi poteri costituzionali fondamentali e ha diritto, almeno, a una presunta immunità dai procedimenti giudiziari per tutte le sue azioni ufficiali”.
"Per quanto riguarda gli atti non ufficiali, non esiste immunità", ha aggiunto, deferendo il caso a un tribunale di grado inferiore per determinare quali accuse a carico dell'ex presidente siano legate a comportamenti ufficiali o non ufficiali.
D'altra parte, i restanti tre giudici liberali si sono opposti alla sentenza. "Mai nella storia del nostro Paese un presidente è stato giustificato nel credere che avrebbe goduto dell'immunità penale se avesse usato il suo ufficio per violare la legge penale", ha detto la giudice Sonia Sotomayor.
Lo scorso febbraio, una corte d’appello federale degli Stati Uniti ha stabilito che Donald Trump non gode dell’immunità giudiziaria in merito al suo potenziale ruolo nel contestare la certificazione del Congresso dei risultati presidenziali del 2020. Si tratta di una decisione contro la quale Trump ha presentato ricorso.
Commentando la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sull’immunità presidenziale, Donald Trump ha accolto con favore una “grande vittoria” per la democrazia.
Ha scritto sulla sua rete di social media, “Truth Social”, “È una grande vittoria per la nostra democrazia e la nostra costituzione, sono orgoglioso di essere americano!”.
Da parte sua, il team della campagna elettorale del presidente Biden ha criticato la decisione della Corte Suprema di concedere a Trump una sorta di immunità in quanto ex presidente.