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Le azioni di Alphabet sono crollate a causa della sentenza del tribunale contro Google
Le azioni di Alphabet, la società madre di Google, sono crollate dopo che un giudice americano ha ordinato lunedì alla società di apportare modifiche alla sua unità di applicazioni mobili per fornire più opzioni agli utenti del sistema Android per scaricare applicazioni e pagare le transazioni al loro interno. una decisione resa da una giuria lo scorso anno nei confronti di Epic Games, sviluppatore del gioco “Fortnite”.
L'ingiunzione, emessa dal giudice distrettuale di San Francisco James Donato, delinea le modifiche che Google deve apportare per aprire il suo redditizio app store, Google Play, a una maggiore concorrenza, inclusa la messa a disposizione di app Android da fonti concorrenti.
L'ordinanza di Donato stabilisce che Google non può vietare l'uso di metodi di pagamento in-app per tre anni e deve consentire agli utenti di scaricare piattaforme Android o app store di terze parti concorrenti.
L'ordinanza impedisce a Google di offrire denaro ai produttori di dispositivi per la preinstallazione del suo app store e gli impedisce anche di condividere le entrate generate da Google Play con altri distributori di app.