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Kamala Harris passa al digitale per la sua campagna blitzkrieg
La candidata presidenziale democratica Kamala Harris ha scelto di concentrarsi sul digitale per la sua campagna lampo. Secondo i calcoli del “Financial Times”, basati sui dati forniti da Google e Meta, Kamala Harris ha già investito circa 57 milioni di dollari in pubblicità su questi due colossi digitali da quando Joe Biden si è ritirato dalla corsa il 21 luglio. In confronto, il suo avversario repubblicano, Donald Trump , avrebbe speso solo 5,6 milioni di dollari nello stesso periodo, ovvero dieci volte meno.
Questa strategia digitale accentua un divario già significativo all’epoca in cui Joe Biden era il candidato democratico. Infatti, i democratici, con Joe Biden e poi Kamala Harris, hanno speso un totale di 139 milioni di dollari su Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp) e Google (Ricerca Google, YouTube) tra il 1 gennaio e il 10 agosto. Al contrario, secondo il Financial Times, la campagna di Donald Trump ha speso solo 22,5 milioni di dollari nello stesso periodo.
Strategie divergenti
La spesa pubblicitaria digitale di Donald Trump con Meta e Google è più di quattro volte inferiore a quella della sua campagna del 2020 nella stessa fase, che ammontava a circa 91 milioni di dollari tra il 1 gennaio e il 10 agosto 2020. D'altra parte, la spesa del due candidati democratici consecutivi è quasi tre volte superiore a quello registrato nello stesso periodo dalla campagna di Biden nel 2020.
Queste cifre rivelano strategie divergenti. L'offensiva online di Kamala Harris mira sia ad attirare gli elettori che a raccogliere fondi da piccoli donatori. La campagna di Donald Trump, dal canto suo, si basa meno su piccole donazioni (meno di 200 dollari), che rappresentano il 40% della raccolta fondi rispetto al 61% della campagna del 2020, secondo il "Financial Times".
Donald Trump preferisce le apparizioni pubbliche e la televisione
Donald Trump sembra prendere le distanze dai principali social network, soprattutto da quando Meta ha reso meno visibili i contenuti politici sulle sue piattaforme. L'ex presidente predilige le apparizioni pubbliche e la tradizionale pubblicità televisiva. Ma anche in questo ambito i democratici sono in testa. Le campagne di Biden e Harris prevedono di spendere un totale di 286 milioni di dollari in pubblicità televisiva e radiofonica tradizionale tra il 1° gennaio e il giorno delle elezioni, rispetto ai 187 milioni di dollari di Donald Trump, mostrano i dati della società specializzata Adimpact del 12 agosto, citati dal "Financial Times". ”.
Sulle piattaforme di streaming e sui televisori connessi, Kamala Harris è anche davanti a Donald Trump, con 56 milioni di dollari di spesa, rispetto ai 30 milioni della sua rivale repubblicana, indica il quotidiano britannico.
Un budget pubblicitario colossale
In totale, AdImpact stima che le elezioni presidenziali comporteranno una spesa pubblicitaria di 2,7 miliardi di dollari. Questa campagna elettorale si preannuncia quindi come una delle più costose della storia, con strategie di comunicazione molto diverse tra i due principali candidati.
Kamala Harris punta chiaramente sul digitale per raggiungere un vasto pubblico e mobilitare piccoli donatori, mentre Donald Trump sembra preferire metodi più tradizionali, pur mantenendo una presenza online. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare l’efficacia di queste strategie e il loro impatto sui risultati elettorali.
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