- 19:54Tokyo: il caftano marocchino brilla all'Oriental Fashion Show
- 12:00Elon Musk aumenta l'incentivo finanziario per la petizione a sostegno dei diritti costituzionali
- 11:40Il capo delle Nazioni Unite sottolinea l'iniziativa marocchina del Sahara per l'integrazione economica del Sahel
- 11:20Trump afferma che la scomparsa di Sinwar apre la strada alla pace a Gaza, pianifica un dialogo con Netanyahu
- 11:01Il Marocco rafforza l'influenza marittima con la vicepresidenza del Consiglio dell'Organizzazione marittima internazionale
- 10:35Stellantis cambia marcia: il boom automobilistico del Marocco solleva interrogativi per la produzione europea
- 10:05X Social Media condividerà i dati degli utenti per la formazione sull'intelligenza artificiale: una nuova era di monetizzazione dei dati
- 09:40Rimpasto diplomatico del Marocco: Re Mohammed VI nomina nuovi ambasciatori in una mossa strategica
- 09:00Meloni ai soldati del suo Paese in Libano: sono qui anche per esprimere la vicinanza, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia per il vostro lavoro
Seguici su Facebook
Il Ministro degli Esteri italiano conferma l'invio di un sistema di difesa aerea in Ucraina
Il ministro degli Esteri e vice primo ministro italiano Antonio Tajani ha confermato l’inclusione del sistema di difesa aerea Samp-T nel nono pacchetto di aiuti per l’Ucraina e ha affermato che “serve alla difesa”.
In risposta ad una domanda posta dai parlamentari durante una riunione della Commissione Affari Esteri del Parlamento italiano, riguardo a quanto pubblicato dai media secondo cui le autorità italiane potrebbero, nell'ambito di un nuovo pacchetto di aiuti militari, fornire all'Ucraina missili alati Storm Shadow , il ministro ha indicato che il sigillo di segretezza è stato aggiunto all'elenco summenzionato per decisione del governo precedente, non del governo attuale.
"Sono d'accordo che forse c'è bisogno di maggiore trasparenza", ha detto Tajani "Abbiamo detto che invieremo il sistema di difesa aerea Samp-T, che è essenziale per la difesa e la protezione".
In precedenza, Il Fatto Quotidiano ha riferito, citando fonti, che l'Italia si sta preparando a fornire all'Ucraina missili a lungo raggio in grado di colpire obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri.
In precedenza, il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri aveva rinnovato il suo categorico rifiuto di inviare soldati dal suo Paese in Ucraina.
Ha detto in risposta alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron al riguardo: “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina”.