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Il Marocco traccia la sua rotta verso la supremazia calcistica mondiale
Il Marocco si sta posizionando come una forza emergente nel calcio internazionale, grazie a un progetto ambizioso e strutturato che va oltre la semplice coltivazione del talento naturale. Secondo un dettagliato rapporto del quotidiano spagnolo Ok Diario, il Regno del Marocco ha implementato una strategia completa che combina abilità tecnica, ingegneria sportiva e innovazione tecnologica, competendo così con le maggiori potenze del calcio mondiale.
Il successo della nazionale Under 20, incoronata campione del mondo contro l'Argentina, e la storica prestazione della nazionale maggiore ai Mondiali in Qatar, dove ha raggiunto le semifinali, non sono frutto del caso. Sono la prova di un lavoro metodico basato sullo sviluppo del talento, sull'unificazione dello stile di gioco e sull'investimento in tecnologie avanzate.
Il rapporto sottolinea che il Marocco possiede ora un'infrastruttura tecnologica ineguagliata persino da alcuni giganti europei come il Real Madrid o il Barcellona. Questa piattaforma consente il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni dei giocatori, sia durante gli allenamenti che in partita, valutandone gli indicatori fisici e tattici con una precisione senza precedenti.
Il ruolo del CT della nazionale, Fathi Jamal, è evidenziato per la sua capacità di coordinare i centri di allenamento della federazione e i club locali, creando così un'efficiente "macchina da calcio". Quattro centri di allenamento d'élite accolgono ogni settimana giovani talenti, allenandoli secondo un modello di gioco coerente prima di reintegrarli nei rispettivi club, garantendo uno sviluppo completo e coerente.
Il rapporto rileva inoltre che la diaspora marocchina in Europa costituisce un'ulteriore risorsa strategica, consentendo al regno di attrarre e formare nuovi talenti, arricchendo così la base umana su cui si basa il progetto.
Ok Diario conclude che il Marocco non sta semplicemente sognando: l'obiettivo finale è chiaro e realistico: vincere la Coppa del Mondo, che sia nel 2026 o nel 2030, che il regno ospiterà insieme a Spagna e Portogallo. Il progetto marocchino, lungi dall'essere una mera campagna mediatica, è ora considerato una strategia concreta e ambiziosa per affermare saldamente il regno tra le potenze calcistiche mondiali.
