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Il Marocco si prepara ad entrare nel mercato del carbonio
Il Regno del Marocco si appresta ad entrare nel mercato del carbonio, dove sarà in grado di vendere "riserve di carbonio" ai paesi interessati, consentendo loro di finanziare i loro progetti di energia verde. Secondo le informazioni pubblicate da Lubignon, il lancio di questo progetto a lungo termine è in fase di coordinamento, con consultazioni avviate con il settore privato per spiegare i meccanismi del mercato del carbonio e i criteri di ammissibilità per la partecipazione.
Questo meccanismo è stato istituito nell'ambito dell'accordo sul clima di Parigi del 2015, che il Regno ha firmato. Il Regno ha scelto due ambiti fondamentali per la compensazione delle emissioni di carbonio: la legge n. 40.19 sulle energie rinnovabili e la legge n. 82.21 che regola l'autoproduzione di energia elettrica.
La legge n. 40.19 promuove il clima imprenditoriale e la trasparenza, facilita l'accesso alle informazioni sulle opportunità di investimento e semplifica le procedure di licenza, rendendo il settore delle energie rinnovabili attraente per gli investimenti nazionali e internazionali. La legge n. 82.21 fa parte della strategia del Regno per accelerare la transizione energetica verso lo sviluppo sostenibile e include lo sviluppo di un'economia a basse emissioni di carbonio e la promozione dell'attrattiva degli investimenti, riducendo così la bolletta energetica del cittadino e del paese.
Queste iniziative mirano a migliorare il quadro legislativo e normativo per i progetti di energia rinnovabile, garantendo nel contempo l'integrità delle infrastrutture elettriche nazionali e bilanciando le varie componenti.
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