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Obiezione araba alla candidatura di Trump al Premio Nobel per la Pace
Avvocati marocchini e arabi hanno chiesto che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump respinga il Premio Nobel per la Pace 2025.
La lettera è stata inviata dal Comitato Legale Arabo per la Persecuzione dei Criminali di Guerra nell'Entità Sionista a diversi organismi internazionali per i diritti umani, tra cui il Consiglio per i Diritti Umani, il Comitato Internazionale della Croce Rossa e Amnesty International.
La lettera considerava la candidatura di Trump al premio uno "scandalo" alla luce del suo continuo sostegno a Israele e "della sua complicità nei crimini di guerra contro i civili a Gaza", che hanno causato la morte di migliaia di donne e bambini, lo sfollamento di oltre due milioni di palestinesi e il completo collasso delle infrastrutture.
I firmatari, tra cui gli avvocati marocchini Bouchra Al-Assimi, Benissa Al-Makkaoui, Larbi Fandi, Khalid Al-Sufyani, Abderrahmane Ben Amro, Abderrahim Jamai, Abderrahim Ben Barka e Naima Al-Kallaf, hanno sottolineato che assegnare il premio a Trump costituirebbe una "vergogna" a causa dei suoi precedenti di sostegno all'aggressione e violazione del diritto internazionale, soprattutto alla luce delle sue condanne in oltre 30 casi negli Stati Uniti.
Hanno invitato gli organismi internazionali a lanciare una campagna urgente per bloccare questa candidatura e preservare lo status del premio, che dovrebbe essere assegnato a veri sostenitori della pace.