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Il Marocco ribadisce il suo impegno per i diritti umani
"È in questo spirito che, in qualità di Stato centrale dell'iniziativa sulla Convenzione contro le sparizioni forzate, insieme ad Argentina, Francia e Samoa, il Marocco ha presentato due importanti impegni nazionali", ha dichiarato l'Ambasciatore e Rappresentante permanente del Marocco presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Omar Zniber.
Tali impegni riguardano l'organizzazione, in Marocco, di una conferenza regionale volta a favorire la ratifica della Convenzione e l'attuazione delle sue disposizioni; e l'inclusione della sparizione forzata nella legislazione penale come crimine autonomo e crimine contro l'umanità, ha aggiunto l'ambasciatore che ha pronunciato la dichiarazione del Marocco al punto 02 dell'ordine del giorno della sessione, che riguarda l'interazione con l'Alto Commissario per i diritti umani.
Inoltre, in collaborazione con Paraguay e Portogallo, il Marocco ha lavorato per dare concretezza all'iniziativa di creare la Rete internazionale di meccanismi nazionali per l'attuazione, la preparazione di relazioni e il monitoraggio dei diritti umani, ospitando, lo scorso ottobre, la decima edizione del Glion Dialogue on Human Rights, coronata dall'adozione del Quadro di Marrakech per la creazione e lo sviluppo di meccanismi nazionali efficaci, e organizzando, la scorsa settimana, un panel di alto livello sul consolidamento di questa rete, ha proseguito.
Il Sig. Zniber ha inoltre indicato che nel corso dell'attuale sessione e nella continuità della sua azione per promuovere la diplomazia femminile nei diritti umani, il Marocco, insieme ad altri partner, presenterà anche un progetto di risoluzione volto a istituzionalizzare la celebrazione a Ginevra della Giornata internazionale delle donne nella diplomazia.
Inoltre, l'ambasciatore ha affermato che il Regno del Marocco, fedele alla sua scelta irreversibile di costruire uno Stato di diritto democratico, "persegue con determinazione il processo di consolidamento del suo arsenale giuridico per la promozione dei diritti umani".
A questo proposito, ha sottolineato, l'anno 2024 è stato segnato dall'avvio del processo di revisione del Codice della famiglia, che costituisce una delle principali riforme del Regno, attraverso un approccio ponderato ed equilibrato, che coniuga la preservazione dell'identità nazionale e l'adattamento alle trasformazioni sociali e agli impegni internazionali in materia di diritti umani.
Inoltre, e per dotare il Marocco di un quadro giuridico moderno, in linea con i migliori standard internazionali in materia di diritti umani, i progetti di codici penali e di leggi relative alla procedura penale sono attualmente oggetto di un dibattito costruttivo tra governo, parlamentari e professionisti del settore, ha inoltre osservato.
Il signor Zniber non ha mancato di sottolineare l'adozione della legge organica relativa alla definizione delle condizioni e delle modalità di esercizio del diritto di sciopero, nonché l'entrata in vigore della legge sulle pene alternative, ormai imprescindibili per rispondere agli imperativi contemporanei delle politiche penali.
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