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Il Marocco registra dieci nuovi marchi per salvaguardare il suo patrimonio culturale
In una mossa significativa per salvaguardare il suo patrimonio culturale, l'ufficio dell'artigianato del Marocco ha registrato dieci nuovi marchi, segnando un passo decisivo negli sforzi in corso della nazione per proteggere i suoi mestieri e design tradizionali dall'appropriazione culturale.
La Segreteria di Stato per l'artigianato, l'economia sociale e solidale, lavorando attraverso l'ufficio marocchino della proprietà industriale e commerciale, ha ampliato il suo portafoglio di marchi a 75 registrazioni. Questa iniziativa, annunciata dalla Direzione per la conservazione del patrimonio, comprende sia nuove registrazioni che rinnovi di marchi esistenti.
Tra le registrazioni degne di nota c'è il marchio di certificazione collettiva per il "Caftain Marocain", che copre una serie di caftani realizzati artigianalmente in modo tradizionale. Un'altra aggiunta significativa è la certificazione "Zelige de Tetouan", che protegge il caratteristico processo di produzione artigianale di motivi ornamentali e disegni geometrici utilizzati negli elementi architettonici e nelle piastrelle per pavimenti.
Il portafoglio marchi ora include la protezione per "Zellig" (zellige marocchino) e "Haute Couture Maroc", specificamente rivolta all'abbigliamento tradizionale marocchino. L'ufficio ha anche rinnovato il marchio Tazerzite, che tutela l'artigianato di gioielli in argento della regione di Souss-Mass, comprese opere di Tiznit, Anzi, Lakhasass e Ida Ou Semlal.
Queste registrazioni rappresentano più di una semplice procedura burocratica; sono trampolini di lancio verso il riconoscimento e la protezione internazionali. Il governo prevede di estendere queste registrazioni di marchi ai principali mercati internazionali, tra cui l'Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada e i paesi della CEDEAO.
L'iniziativa sui marchi si allinea con gli sforzi governativi più ampi per modernizzare la protezione del patrimonio. Il Marocco sta attualmente sviluppando una legislazione completa per proteggere il patrimonio nazionale da usurpazioni e appropriazioni, con l'obiettivo di allinearsi agli standard internazionali e creare opportunità economiche attraverso partnership pubblico-private.
Questo approccio proattivo è una risposta ai ripetuti tentativi di appropriazione culturale, in particolare da parte dei paesi confinanti. Il Marocco ha dovuto affrontare sfide nella protezione di elementi distintivi del suo patrimonio culturale, come il caftano e lo zellige, evidenziando l'urgente necessità di solidi meccanismi di protezione legale.
Attraverso queste misure, il Marocco dimostra il suo impegno nel preservare il suo ricco patrimonio culturale, posizionando al contempo questi mestieri e design tradizionali come potenziali motori di crescita economica e occupazione. L'iniziativa rappresenta un approccio equilibrato tra conservazione culturale e sviluppo economico, assicurando che l'eredità artistica del Marocco rimanga protetta e produttiva per le generazioni future.
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