- 16:15Tra ricchezza e rispetto: come alcuni miliardari americani mantengono un'immagine positiva
- 15:38Marocco-Corea del Sud: un partenariato strategico con ambizioni globali
- 15:00L'Europa domina la classifica mondiale degli stipendi medi nel 2024
- 14:15Africa, pilastro strategico dell'economia verde globale grazie alle sue risorse minerarie
- 13:30Il Ministro della Difesa italiano: Netanyahu sbaglia su tutto, tatticamente e moralmente
- 11:15Il Presidente Trump minaccia di ritirare 3 miliardi di dollari da Harvard per reindirizzarli alle scuole professionali
- 10:30Crescente sostegno internazionale all'iniziativa marocchina per l'autonomia del Sahara
- 09:45Bourita: i marocchini nel mondo, una priorità reale al centro della strategia nazionale
- 09:00Una numerosa delegazione catalana visita il Marocco per rafforzare gli scambi commerciali
Seguici su Facebook
Il Marocco partecipa a esercitazioni militari navali con la partecipazione di trenta paesi africani.
Quest'anno il Marocco partecipa all'esercitazione navale su larga scala Obangame Express 2025, la cui cerimonia di apertura si è tenuta lunedì 5 maggio nella capitale di Capo Verde (Praia).
L'evento è organizzato sotto la supervisione dell'US Africa Command (AFRICOM). Guidata dalla Sesta Flotta, con la partecipazione di trenta paesi provenienti da Africa, Europa e Americhe.
L'esercitazione di quest'anno riunisce le forze navali di 27 nazioni provenienti da Africa, Europa e Americhe. Che collaboreranno in operazioni di simulazione per combattere la criminalità in mare, le interferenze illegali e gli atti di pirateria. Queste attività consentiranno di perfezionare le pratiche di monitoraggio, intervento e condivisione delle informazioni tra i partner partecipanti.
Oltre al Marocco, all'esercitazione partecipano le forze navali di Angola, Benin, Belgio, Brasile, Camerun, Costa d'Avorio e Congo Brazzaville. Danimarca, Francia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Italia, Liberia, Namibia, Paesi Bassi, Nigeria, Portogallo, Repubblica Democratica del Congo. Sao Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leone, Spagna, Togo, Regno Unito e Stati Uniti.
Il Marocco, fedele a una tradizione di vigilanza marittima basata sulla disciplina, l'integrità e l'acume tattico, si arricchisce. La sua presenza ha riunito i paesi interessati all'equilibrio strategico del Golfo di Guinea e alla protezione delle rotte marittime africane. Ciò conferma il suo ruolo fondamentale nel rafforzare la sicurezza marittima e la stabilità nella regione.
Commenti (0)