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Il 2024 del Marocco: trionfi diplomatici, orgoglio culturale e progressi resilienti
Mentre il 2024 volge al termine, il Marocco riflette su un anno di traguardi significativi che hanno rafforzato la sua posizione globale, guidando al contempo il progresso interno. Dai successi diplomatici e dalle riforme politiche alla conservazione culturale e alla modernizzazione economica, il Regno ha consolidato il suo ruolo di forza dinamica sulla scena mondiale. Ecco uno sguardo approfondito ai momenti decisivi che hanno plasmato il Marocco nel 2024.
Svolte diplomatiche
Uno dei risultati più notevoli del Marocco è arrivato il 30 luglio, quando la Francia ha riconosciuto ufficialmente la sovranità del Marocco sul Sahara. Questa decisione storica ha rappresentato un cambiamento significativo nella politica della Francia e ha contribuito al crescente sostegno internazionale del Marocco al suo piano di autonomia.
In una lettera a Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato il piano di autonomia come "unica base" per risolvere la disputa territoriale di lunga data. La Francia si è unita agli Stati Uniti, alla Spagna e a diverse altre nazioni nel sostenere l'integrità territoriale del Marocco. Sua Maestà il Re Mohammed VI ha salutato l'annuncio come un passo importante verso la promozione della pace e della stabilità regionale.
Sviluppi politici
L'anno ha anche portato cambiamenti fondamentali nel panorama politico del Marocco. Il 23 ottobre, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha ordinato un rimpasto di governo, introducendo sei nuovi ministri in risposta all'insoddisfazione pubblica per le prestazioni dell'amministrazione.
Tra i cambiamenti degni di nota c'era la sostituzione di Abdelatif Midaoui, ministro dell'istruzione superiore, le cui controverse politiche avevano scatenato uno sciopero prolungato nelle università di medicina. Gli è succeduto Azzedine El Midaoui, un accademico senza alcuna precedente esperienza politica.
Altre nomine chiave includevano Mohamed Saad Berrada come ministro dell'istruzione nazionale e dello sport e Amine Tahraoui come ministro della salute, in sostituzione di Khalid Ait Taleb, che era stato determinante nel gestire la pandemia di COVID-19.
Ghita Mezzour, che in precedenza aveva guidato l'iniziativa Morocco Digital 2030, si è dimessa, lasciando il posto ad Amal El Fallah Seghrouchni, una figura di spicco nell'intelligenza artificiale, come nuovo ministro delegato per la transizione digitale e la riforma amministrativa.
Il rimpasto è stato ampiamente visto come una mossa per ripristinare la fiducia del pubblico e migliorare l'efficienza del governo.
Risultati sportivi
Il Marocco ha celebrato importanti vittorie sulla scena sportiva mondiale nel 2024. Soufiane El Bakkali ha fatto la storia vincendo un'altra medaglia d'oro olimpica nell'atletica leggera ai Giochi di Parigi, diventando un doppio campione olimpico.
Gli Atlas Lions U23 hanno conquistato una medaglia di bronzo olimpica con una schiacciante vittoria per 6-0 sull'Egitto, mentre gli atleti marocchini si sono distinti alle Paralimpiadi, guadagnando 15 medaglie e stabilendo due record mondiali.
Aggiungendo all'eredità sportiva della nazione, il Marocco, insieme a Spagna e Portogallo, è stato selezionato per co-ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2030, diventando solo la seconda nazione africana a ospitare il prestigioso torneo. La decisione è stata annunciata a dicembre, consolidando la reputazione del Marocco come polo per eventi sportivi globali.
Il Regno ha anche ospitato i CAF Awards 2024 a Marrakech, dove quattro personaggi del calcio marocchino sono stati premiati per i loro successi.
Traguardi culturali
Il patrimonio culturale è stato al centro dell'attenzione nel 2024. L'UNESCO ha riconosciuto la tradizione dell'henné del Marocco, la performance equestre di Tbourida e la calligrafia araba come parte della sua lista di "Patrimonio culturale immateriale". Queste designazioni hanno evidenziato l'impegno del Marocco nel preservare le sue ricche tradizioni.
Il ritorno del Festival Mawazine dopo una pausa di quattro anni e la grande inaugurazione del Gran Teatro di Rabat durante la visita del presidente francese Macron hanno sottolineato la vivace scena culturale del Marocco.
Inoltre, l'Anno della cultura Qatar-Marocco 2024 ha promosso gli scambi culturali bilaterali, rafforzando ulteriormente i legami tra le due nazioni.
Modernizzazione economica
Il Marocco ha continuato il suo ambizioso programma di modernizzazione nel 2024, effettuando investimenti significativi in energia rinnovabile, infrastrutture e digitalizzazione.
L'espansione dei progetti di energia solare ed eolica, compresi i miglioramenti al complesso solare Noor Ouarzazate, ha sottolineato l'impegno del Regno per lo sviluppo sostenibile. L'organizzazione di GITEX Africa 2024 ha messo in mostra la leadership del Marocco nell'innovazione digitale, attraendo investimenti per promuovere la sua strategia Digitalization 2030.
I progetti infrastrutturali includevano la modernizzazione delle reti stradali e ferroviarie, in particolare nel Sahara marocchino, per integrare meglio la regione nell'economia nazionale. Il governo ha designato 18.000 ettari di terreni pubblici per investimenti in settori chiave come energia rinnovabile, turismo e edilizia abitativa.
I piani per estendere la rete ferroviaria ad alta velocità per collegare Kenitra, Rabat, Casablanca e Marrakech riflettono la strategia a lungo termine del Marocco di collegare 43 città entro il 2040. Anche i sistemi di trasporto urbano, inclusi i progetti di tram e metropolitana leggera in città come Marrakech e Agadir, sono progrediti.
Sul fronte fiscale, il Marocco ha introdotto riforme dell'imposta sul reddito volte ad alleviare gli oneri per i cittadini, combattendo al contempo l'evasione fiscale e mantenendo i programmi di sostegno sociale.
Resilienza nelle avversità
Il 2024 ha segnato il primo anniversario del devastante terremoto del settembre 2023 che ha causato quasi 3.000 vittime e distrutto interi villaggi. Nell'ultimo anno, il Marocco ha intrapreso ingenti sforzi di recupero, con quasi la metà delle case colpite ricostruite e 1.000 nuove unità abitative consegnate alle famiglie sfollate.
Il Marocco ha inoltre esteso gli aiuti umanitari ad altre nazioni bisognose. Dopo le catastrofiche inondazioni in Spagna, il Regno ha inviato team e risorse specializzate per assistere negli sforzi di recupero. Allo stesso modo, il Marocco ha inviato 40 tonnellate di forniture mediche a Gaza a gennaio, dimostrando il suo impegno per la solidarietà globale.
Un anno di crescita e riconoscimento globale
Dai trionfi diplomatici alla conservazione culturale, dal progresso economico alle riforme sociali, i risultati del Marocco nel 2024 riflettono la sua resilienza, ambizione e visione globale. Mentre il Regno chiude questo capitolo, guarda al 2025 con ottimismo, determinato a consolidare i suoi successi e a rafforzare ulteriormente il suo ruolo sulla scena internazionale.
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