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Funzionario italiano: I progetti del Piano Mattei sono il risultato del dialogo reciproco con i rispettivi Paesi
“A distanza di 12 mesi” dal lancio del Piano Mattei per l'Africa, “è per noi motivo di orgoglio constatare a quanti livelli la cooperazione si sta sviluppando concretamente e in una prospettiva paritaria”, ha affermato un funzionario italiano. indicando che “i progetti non sono stati imposti dall’alto, ma piuttosto sono stati determinati attraverso il dialogo reciproco”.
Nel suo intervento nel convegno: “Spazio: Italia - Africa” tenutosi lunedì alla Farnesina, sede della Farnesina, il Sottosegretario alla Farnesina alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha aggiunto : “Mi riferisco in particolare al settore agricolo, per il quale abbiamo firmato accordi senza precedenti”, “che avranno importanti implicazioni per l’occupazione e la sicurezza alimentare”, e “ma anche per le materie prime vitali e lo spazio”.
Mantovano ricorda: “Poco meno di un anno fa, ci siamo incontrati in questo stesso luogo in occasione della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazione, sfociata nel Processo di Roma, che ha segnato l’inizio di un percorso senza precedenti di cooperazione tra l’Italia e i Paesi africani, e su un’ampia gamma di settori interessati, il che non ha precedenti anche in termini di stile di lavoro.”
L’agente ha dichiarato: “Pochi giorni fa sono stati firmati accordi senza precedenti in Algeria, e stiamo per concludere accordi anche in Libia, che garantiranno impatti significativi sul livello del settore lavorativo locale e sull’autosufficienza alimentare mantenendo gli stessi prodotti in loco.” “Mi riferisco anche ai settori più centrali nella competizione economica e geopolitica internazionale, come il settore delle materie prime di base e necessarie in campo digitale, dell’energia, dell’intelligenza artificiale e, non ultimo, spazio."
Il Sottosegretario ha sottolineato che “le attività nel settore spaziale svolgono un ruolo essenziale nella vita di tutti i cittadini, nonché nello sviluppo e nella sicurezza dei Paesi per almeno due ragioni: la prima è che le tecnologie spaziali forniscono soluzioni tecniche in grado di valorizzare il sistema nazionale capacità di molti settori e pensiamo alla mappatura e al monitoraggio del territorio”. “A fini di produzione e di sicurezza allo stesso tempo”.
Mantovano ha concluso dicendo: “Sappiamo benissimo che l'attività produttiva è essenziale per la vita e il benessere di tutti i cittadini, e il secondo motivo è che le attività di ricerca e sviluppo svolte nel settore spaziale possono avere applicazioni sia civili che militari. "