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Fratelli d'Italia: il rifiuto di Von der Leyen è coerente con le posizioni politiche del premier
Il partito Fratelli d'Italia ritiene che il voto di giovedì dei suoi rappresentanti al Parlamento europeo contro la rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea confermi “la coerenza delle posizioni politiche del premier Giorgia Meloni”, che lei “di fatto si è astenuta dal votare a favore dell’ultimo Consiglio europeo”.
Il capogruppo del partito al Parlamento europeo, Antonio Giordano, ha osservato che il voto a favore di von der Leyen “è avvenuto in un modo che ignorava il chiaro significato dei risultati delle elezioni del Parlamento europeo” svoltesi lo scorso giugno. “Nonostante ciò, abbiamo aspettato senza alcun pregiudizio il discorso programmatico (di von der Leyen), che purtroppo si è rivelato pieno di dichiarazioni chiaramente respinte dagli elettori europei”, ha detto. Inspiegabilmente, le posizioni ideologiche dei Verdi hanno trovato uno spazio significativo nei loro discorsi al punto da guadagnarsi il consenso ufficiale, mentre nelle elezioni del mese scorso sono stati i maggiori perdenti”.
E ha aggiunto: «Auspicavamo dal discorso di von der Leyen che ha preceduto il voto un cambio di rotta importante, evidente anche in alcuni passaggi legati alle politiche di immigrazione e al Piano Mattei, ma è stato molto limitato».
Secondo il leader del partito del primo ministro italiano, “la maggioranza che si è formata a sostegno di von der Leyen non riflette la volontà di molti elettori europei che hanno chiesto il loro voto in una direzione politica diversa”, sottolineando che “i fratelli d’Italia, pur rispettando soprattutto il mandato da lui espresso, i cittadini europei hanno votato decisamente no alla rielezione di Ursula von der Leyen”.