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Leggi sui giornali nazionali di lunedì 3 giugno 2024

Monday 03 June 2024 - 08:15
Leggi sui giornali nazionali di lunedì 3 giugno 2024

la mattina 

La dogana smantella la rete del contrabbando di spezie e frutta secca

La Polizia nazionale delle dogane è riuscita a monitorare e smantellare una rete specializzata nel contrabbando di spezie e frutta secca, con profitti che superano i 3 miliardi di centesimi.

Fonti informate hanno riferito che la rete è composta da grossisti che ridistribuiscono le quantità di spezie di contrabbando a commercianti a rate in tutto il Marocco.

Le fonti hanno spiegato che più del 20% dei prodotti attualmente offerti sui mercati sono entrati in Marocco attraverso canali non ufficiali, il che costituisce una grave perdita di risorse doganali e mette a rischio la salute dei consumatori.

La Task Force nazionale è riuscita a identificare più di 70 magazzini preparati a ricevere materiali di contrabbando e sono state identificate le identità di numerose persone sospettate di coinvolgimento in operazioni di contrabbando.

I trafficanti sono ricorsi ai porti del sud dopo la chiusura dei valichi di Ceuta e Melilla, spingendo la Divisione doganale nazionale a lanciare una campagna focalizzata sugli assi stradali del sud.

Le prime stime indicano che la rete realizza un fatturato miliardario, che le consente di generare profitti superiori a 30 milioni di dirham (3 miliardi di centesimi).

Scandalo al Ministero dell'Istruzione Nazionale: i funzionari in pensione si rifiutano di svuotare gli alloggi per i posti di lavoro

Il settore educativo nazionale in Marocco si trova ad affrontare una nuova crisi rappresentata dal rifiuto da parte di oltre 50 funzionari centrali e regionali mandati in pensione di collocare posti di lavoro vuoti a beneficio dei loro nuovi colleghi, nonostante l'emanazione di una chiara procedura di trasferimento loro.

Più di cinquanta residenze amministrative nel settore dell'istruzione nazionale sono ancora occupate da funzionari trasferiti o andati in pensione durante l'era dell'ex ministro Chakib Benmoussa, senza che alcun metodo legale consenta loro di farlo.

L'occupazione di queste case costituisce uno spreco di denaro pubblico, soprattutto con la possibilità di sfruttamento da parte di nuovi dipendenti del ministero.

Le iniziative intraprese dal defunto Ministro dell’Istruzione Nazionale, Mohamed Al-Wafa, per svuotare queste unità abitative sono fallite, poiché alcuni funzionari sono ricorsi a metterle all’asta pubblica invece di consegnarle a nuovi beneficiari.

Alcune fonti hanno accusato funzionari regionali e regionali del ministero di distribuire alloggi a persone vicine e fortunate, senza tenere conto degli standard di trasparenza e giustizia.

 

Notizia

Laayoune si prepara a spostare l'aeroporto Hassan I fuori città

Sono iniziate le procedure per spostare l'aeroporto Hassan I dal centro della città di Laayoune all'adiacente comunità di Dchira, che dista circa 20 chilometri dal centro della città.

Nel corso di una sessione speciale tenutasi giovedì scorso, i membri del Consiglio comunitario di Dchira hanno approvato un piano per orientare lo sviluppo urbano di Laayoune El-Kubra per i prossimi 25 anni, che comprende lo spostamento dell'aeroporto.

La comunità di Dashira ha assegnato un’area di 1.500 ettari per l’aeroporto internazionale, oltre ad altri 150 ettari per strutture vitali.

Da tempo si vocifera per il trasferimento dell'aeroporto Hassan I, a causa della sua posizione nel cuore della città, che ne ostacola l'espansione.

Il progetto di trasporto aeroportuale rientra nel piano di indirizzo dello sviluppo urbano di Laayoune El-Kubra, che mira a coprire le aree dei grandi poli con documenti di ricostruzione di dimensione strategica.

 

Eventi marocchini

Il Marocco prevede di costruire un terminale galleggiante di gas naturale liquefatto a Nador per migliorare la sicurezza energetica

Il Marocco prevede di costruire un terminale galleggiante per immagazzinare gas naturale liquefatto nel porto di Nador, nel Mediterraneo occidentale, durante l’estate in corso, come passo importante verso il miglioramento della sicurezza energetica e il soddisfacimento del crescente fabbisogno di elettricità.

Secondo il responsabile del settore petrolio e gas presso il Ministero dell’Energia, Abdul Ghafour Al-Hijjawi, la chiusura finanziaria del progetto dovrebbe avvenire nel 2025, mentre la fase di costruzione e gestione inizierà nel 2026.

Uno dei principali vantaggi del nuovo terminale è la sua capacità di connettersi a un gasdotto esistente che il Marocco attualmente utilizza per importare 500 milioni di metri cubi di GNL all’anno dai terminali spagnoli. Questa somma è sufficiente per far funzionare due centrali elettriche.

Inoltre, il Marocco prevede di collegare la stazione ai giacimenti di gas in fase di sviluppo nell’est e nell’ovest del paese. Il Ministero dell'Energia prevede che il fabbisogno di gas naturale del Marocco raggiungerà gli 8 miliardi di metri cubi entro il 2027.

L'Università Nazionale dei Panifici e dei Pasticceri sottolinea la stabilità dei prezzi base del pane e chiede sostegno al settore

L'Università Nazionale dei Panifici e dei Dolci ha annunciato, in un comunicato, la stabilità attuale dei prezzi base del pane, alla luce della sua volontà di tutelare il potere d'acquisto dei cittadini, soprattutto alla luce delle difficili condizioni economiche in cui versa il Paese Attraverso.

L'università ha spiegato che la decisione di rinviare qualsiasi aumento del prezzo del pane arriva in attesa dei risultati del prossimo incontro tra professionisti e settori governativi interessati, per trovare soluzioni soddisfacenti alle urgenti questioni del settore, soprattutto alla luce dei prezzi elevati delle materie prime, soprattutto gas butano.

L'ateneo ha confermato di essere disponibile a partecipare all'audizione che il Consiglio della concorrenza ha assegnato sul tema della soppressione dei sussidi alle farine nazionali e che comunicherà anche con il Viminale per concordare con esso una riunione congiunta sulle questioni urgenti tematiche del settore, a cui parteciperanno, oltre all'Università, i Ministeri dell'Interno e dell'Agricoltura e l'Ufficio Nazionale dei Grani e del Cotone.

Inoltre, l'Università ha deciso di scrivere al Primo Ministro per aprire un dialogo sulla domanda del settore, di scrivere al Ministro dell'Interno per affrontare il fenomeno della diffusione dei prodotti in stagno, e di scrivere al Ministro dell'Interno per affrontare il fenomeno della diffusione dei prodotti in stagno. Finanziare affinché il settore della panificazione possa beneficiare di condizioni attenuanti dovute alla sua fragilità, riducendo le aliquote contributive alle tasse e alle assicurazioni sociali, come altri settori fragili.

Il Marocco denuncia lo sfruttamento del Consiglio di Sicurezza da parte dell'Algeria per promuovere la sua posizione sulla questione del Sahara

Il rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, l'ambasciatore Omar Hilal, ha inviato un messaggio forte al presidente e ai membri del Consiglio di sicurezza dell'ONU, in cui ha denunciato lo sfruttamento da parte dell'Algeria del suo mandato nel Consiglio per rafforzare la sua posizione parziale sul Sahara marocchino problema.

Nel suo messaggio, Hilal ha sottolineato che l'Algeria ha approfittato della sessione del Consiglio di Sicurezza sulla situazione dei rifugiati e degli sfollati nel mondo, tenutasi lo scorso 30 maggio, per promuovere la sua posizione sulla questione del Sahara e per parlare della “sofferenza” del residenti nei campi di Tindouf in Algeria.

Il diplomatico marocchino ha sottolineato che l’Algeria impedisce ai residenti dei campi di Tindouf il diritto al ritorno volontario nella loro madrepatria, il Marocco, e li detiene contro la loro volontà da decenni, sfruttandoli per servire la sua politica ostile contro l’integrità territoriale del Regno. .

Hilal ha inoltre sottolineato che l'Algeria si rifiuta di consentire a questi residenti di scegliere tra le tre soluzioni sostenibili previste dal diritto internazionale umanitario, ovvero il ritorno volontario, l'integrazione locale o il reinsediamento in un paese terzo.

Ha spiegato che agli abitanti dei campi di Tindouf è vietato lasciare questi campi, che sono circondati da recinzioni di sicurezza dell'esercito e delle agenzie algerine, nonché delle milizie armate del Polisario.

 

Messaggio della nazione

Il Marocco è classificato al 14° posto a livello mondiale nell’Islamic Travel Index 2024

Il Marocco ha compiuto notevoli progressi nel Global Islamic Travel Index per l’anno 2024, pubblicato da MasterCard e Crescent Ratings, dove si è classificato al 14° posto a livello globale, risalendo di tre posizioni rispetto alla classifica precedente.

Questo progresso è attribuito al Marocco che ha ottenuto 64 punti nella nona edizione dell'indice, che comprendeva 145 destinazioni turistiche, sulla base dei risultati ottenuti su quattro assi principali:

- Facilità di accesso e di comunicazione: il Marocco ha ottenuto 167 punti in questo asse, grazie al miglioramento della connettività aerea, dei requisiti di trasporto e delle infrastrutture di trasporto di base.

- Ambiente e servizi: il Marocco ha ricevuto 272 punti in questo asse, grazie alla sua eccellenza in termini di sicurezza generale per i viaggiatori, mancanza di restrizioni di viaggio, impegno per la sostenibilità e facilità di accesso per i turisti musulmani.

- Opzioni di cibo halal: il Marocco ha ottenuto 77 punti in questo sottoindice, riflettendo la disponibilità di un'ampia scelta di cibo halal per i visitatori musulmani.

- Accesso ai luoghi di preghiera: il Marocco ha ottenuto 100 punti in questo sottoindice, grazie al gran numero di moschee e alla loro facilità di accesso in tutto il Paese.

Il rapporto indica che il Marocco si è classificato al secondo posto nell’Indice dei viaggi islamici nel continente africano, dopo l’Egitto, che si è classificato al 12° posto a livello globale. 

Il Marocco legalizza la commercializzazione dei prodotti a base di cannabis: integratori alimentari e cosmetici

Dal 1° giugno, il Regno del Marocco ha iniziato ufficialmente a commercializzare integratori alimentari e prodotti cosmetici a base di cannabis, dopo aver registrato presso la Direzione dei Medicinali e della Farmacia nove integratori alimentari e dieci prodotti cosmetici.

Inizialmente, questi prodotti saranno disponibili esclusivamente nelle farmacie, rispettando rigorosi standard che garantiscono la sicurezza dei consumatori.

I prodotti commercializzati sono soggetti a standard specifici, poiché gli integratori alimentari devono contenere cannabidiolo (CBD) con un contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0,3%, mentre i prodotti cosmetici devono essere realizzati con cannabidiolo con un contenuto di THC pari allo 0%.

Questo passo è cruciale nello sviluppo dell’industria della cannabis in Marocco, poiché apre nuovi orizzonti economici garantendo al contempo un quadro giuridico rigoroso per la sicurezza dei consumatori.

 

Unione socialista

Il Giappone apprezza gli sforzi del Marocco per risolvere la questione del Sahara e rafforza la sua cooperazione con esso

Venerdì il Giappone ha espresso il suo apprezzamento per gli "sforzi seri e credibili" del Marocco nel quadro dell'iniziativa di autonomia per risolvere la questione del Sahara marocchino.

Il Giappone ha confermato il suo desiderio di esplorare modi per consolidare le sue relazioni economiche con il Marocco, in quanto è una porta d’accesso al mercato africano e un collegamento tra Europa e Africa.

Nel corso dei suoi colloqui con il suo omologo marocchino, Nasser Bourita, il ministro degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa ha sottolineato la ferma posizione del Giappone a sostegno dell'iniziativa di autonomia, che il Marocco ha presentato l'11 aprile 2007 al Segretario generale delle Nazioni Unite.

Kamikawa ha sottolineato che la visita di Bourita in Giappone rappresenta un'opportunità per rafforzare le relazioni tra i due paesi e approfondire la loro cooperazione bilaterale, sottolineando che avrà discussioni "franche" con la sua controparte marocchina incentrate su molte questioni regionali, compresa la situazione in Medio Oriente.

Prezzi alti per le visite mediche: i marocchini si astengono dal visitare il medico per paura dei costi

Molti marocchini sono riluttanti a recarsi negli ambulatori medici e nelle istituzioni sanitarie per sottoporsi a visite mediche, a causa dei costi elevati.

I prezzi delle visite effettuate dai medici specialisti variano tra 250 e 2000 dirham, a seconda del tipo di specialità, senza contare i costi degli esami del sangue o delle radiografie.

A ciò si aggiungono i costi degli ultrasuoni, della risonanza magnetica e della TAC, il che fa salire il costo di una cartella clinica a livelli che il capofamiglia non può permettersi alla luce del basso potere d’acquisto.

Nonostante si parli di copertura sanitaria universale, le spese finanziarie sostenute dal paziente costituiscono ancora un grande onere per lui. Secondo la convenzione tariffaria nazionale di riferimento firmata nel 2006, l'assicuratore sostiene tra il 50 e il 60% delle spese di ciascuna cartella medica.

Molti cittadini chiedono al governo di intervenire per correggere questo squilibrio, che li sta stremando dal punto di vista sanitario e finanziario.

 

Scienza

Il Marocco sta dando vita a una sofisticata industria della difesa nazionale

Con un importante passo storico, il Consiglio dei Ministri, presieduto da Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha approvato la creazione di due zone per la fabbricazione di sistemi di armi e munizioni e di meccanismi di difesa e sicurezza.

Questo passo rappresenta una vera svolta verso la creazione delle basi di un’industria della difesa nazionale avanzata, che mira a migliorare le capacità del Regno nel campo della difesa e della sicurezza, raggiungere l’autosufficienza nelle attrezzature militari e fornire nuove opportunità di lavoro ai giovani marocchini.

Questo passo è il risultato degli enormi sforzi compiuti dal Regno negli ultimi anni, in linea con la nobile visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Comandante Supremo e Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Reali, che nei suoi vari discorsi ha sottolineato la necessità di sviluppare le capacità delle Forze Armate Reali e di dotarle di tutti i mezzi tecnici e le attrezzature moderne necessarie per garantire la sicurezza del Regno e la sicurezza dei suoi territori.

L’importanza di creare due zone dell’industria della difesa non si limita a rafforzare le capacità del Regno nel campo della difesa e della sicurezza, ma svolgerà anche un ruolo importante nello sviluppo economico e commerciale, attirando investimenti e creando nuove opportunità di lavoro per i giovani marocchini.

Creando due zone dell’industria della difesa, il Regno sarà in grado di sviluppare in modo significativo le capacità delle Forze Armate Reali e fornire loro le più recenti tecnologie militari, che miglioreranno la loro capacità di affrontare varie minacce e proteggere la sicurezza e l’integrità territoriale del Regno.

Gli studenti di medicina e farmacia apprezzano la mediazione del governo per risolvere la crisi della formazione

Il Comitato Nazionale degli Studenti di Medicina e Farmacia del Marocco ha accolto con favore la dichiarazione del Primo Ministro, in cui ha affermato che la formazione medica e farmaceutica in Marocco è una delle priorità sociali dello Stato, considerandola una base per risolvere la crisi formativa che dura da tempo. più di 6 mesi.

Il Comitato nazionale ha espresso i suoi ringraziamenti al governo per aver partecipato ad un primo incontro per discutere l'istituzione di una mediazione seria, con l'obiettivo di raggiungere soluzioni finali che eliminino l'ambiguità che circonda il dossier di domanda da due anni e chiariscano i punti in sospeso per garantire la qualità della formazione medica e farmaceutica.

La commissione ha spiegato che il rinvio degli esami della sessione estiva offrirebbe l'opportunità di risolvere la crisi e che la questione delle sanzioni sarà tra le priorità da discutere durante la mediazione.

Il comitato auspica che il primo incontro produca risultati positivi che soddisfino le richieste degli studenti e contribuiscano a risolvere la crisi una volta per tutte. Annuncia inoltre l'intenzione di organizzare nel prossimo futuro delle assemblee generali per gli studenti per informarli degli sviluppi.

 

La dichiarazione di oggi

Il Marocco e la Francia gettano le basi per una cooperazione tecnica avanzata nel campo della giustizia

Venerdì scorso, la capitale Rabat ha visto la firma di un piano d'azione di cooperazione tecnica tra il Marocco e la Francia, con l'obiettivo di rafforzare le relazioni di cooperazione in campo giudiziario e tecnico e di scambiare esperienze nel campo della riforma legislativa e giuridica.

Questo piano, firmato dal ministro della Giustizia marocchino Abdellatif Wehbe e dal suo omologo francese Eric Dupond-Moretti, rappresenta un passo importante verso lo sviluppo del sistema giudiziario nei due paesi, attraverso lo scambio di migliori pratiche nei campi della modernizzazione e della trasformazione digitale, rafforzando capacità delle risorse umane e scambio di informazioni sugli sviluppi della legislazione relativa al settore della giustizia.

Il piano d’azione comprende gli assi principali, tra cui:

- Modernizzazione e trasformazione digitale dell'amministrazione giudiziaria e rafforzamento della sua governance.

- Sviluppare le capacità delle risorse umane in campo giudiziario.

- Scambiare informazioni sugli sviluppi legislativi relativi al settore della giustizia.

- Supporto tecnico per progetti di riforma della giustizia.

I due ministri hanno sottolineato l'importanza di questo accordo per rafforzare la cooperazione storica e strategica tra il Marocco e la Francia, soprattutto nei settori della legislazione, del diritto e dell'amministrazione giudiziaria.

Il Ministro della Giustizia marocchino Abdellatif Wehbe ha espresso l'importanza di rafforzare la cooperazione bilaterale con la Francia, sottolineando il ruolo di questo partenariato nel raggiungimento degli obiettivi comuni di sviluppo del sistema giudiziario nei due paesi.

La morte di massa di animali sacrificali a Berrechid solleva preoccupazioni tra gli allevatori

Un allevatore di bestiame della comunità Lembarkien di Al-Jakmah, alla periferia della città di Berrechid, ha subito un'enorme perdita: più di 30 capi di animali sacrificali sono morti a causa di avvelenamento al fegato e all'intestino.

Fonti locali hanno riferito che il proprietario della fattoria ha subito perdite stimate in oltre 14 milioni di centesimi, poiché aveva venduto gli animali sacrificali a persone che li avevano lasciati nella fattoria fino all'Eid al-Adha.

Le fonti hanno spiegato che la maggior parte dei sacrifici dei morti erano di grandi dimensioni, con il prezzo di ciascuno di essi che superava i 7.000 dirham.

Il mancato intervento delle autorità locali, rappresentate dal capogruppo, ha fatto arrabbiare l'educatore, che ha preferito restare nel suo ufficio invece di recarsi sul luogo dell'incidente.

È stato chiamato l'Ufficio nazionale per la sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari, che ha inviato sul posto una squadra, dove un veterinario specializzato ha prelevato campioni dagli animali sacrificali morti per sottoporli ad analisi di laboratorio, per determinare le cause dell'avvelenamento, se sia dovuto a foraggio avariato o un atto attivo.

Questo incidente ha suscitato grande preoccupazione e paura tra gli allevatori di bestiame della regione, soprattutto con l’avvicinarsi dell’Eid al-Adha.

 


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