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Leggi i quotidiani nazionali di martedì 25 giugno 2024

Tuesday 25 June 2024 - 08:15
Leggi i quotidiani nazionali di martedì 25 giugno 2024

Il mercato del lavoro in Marocco... Il Policy Center per il Nuovo Sud e la Banca Mondiale svelano i risultati della loro ricerca

Il Centro Politico per il Nuovo Sud e la Banca Mondiale intendono rivelare i risultati delle loro ricerche su vari aspetti del mercato del lavoro in Marocco, nel corso di un incontro che si terrà venerdì prossimo nella capitale Rabat. Condotta secondo una rigorosa metodologia accademica, questa ricerca ha analizzato le dinamiche economiche marocchine, con un focus particolare sul mercato del lavoro.

Gli studi condotti dal Policy Center per il Nuovo Sud e dalla Banca Mondiale comprendevano un'analisi strutturale del mercato del lavoro, nonché un esame del rapporto tra occupazione, istruzione e formazione. Gli studi hanno affrontato anche questioni relative al genere, alla povertà e alla protezione sociale, oltre ai cambiamenti economici e tecnologici e al loro impatto sul mercato del lavoro.

L'incontro, che si terrà venerdì, ha l'obiettivo di presentare i risultati di questa ricerca e discutere le visioni del Policy Center for the New South e della Banca Mondiale per le politiche pubbliche capaci di migliorare la performance del mercato del lavoro in Marocco. Si tratta di un'importante opportunità per scambiare idee e formulare politiche economiche innovative che contribuiscono a rafforzare il dinamismo del mercato del lavoro marocchino e ad affrontare le sfide attuali.

Il mercato del lavoro marocchino si trova ad affrontare numerose sfide, tra cui gli elevati tassi di disoccupazione, soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Anche i tassi di partecipazione delle donne alla forza lavoro sono bassi, oltre ai bassi tassi di creazione di posti di lavoro. A queste sfide si aggiungono le competenze di chi cerca lavoro che non sempre corrispondono alle esigenze dei datori di lavoro, il predominio del settore informale e le sfide della transizione verso un’economia verde.

Deserto marocchino

Chariot firma un accordo con Vivo Energy per la commercializzazione del gas naturale in Marocco

Chariot Limited, società africana di transizione energetica, ha annunciato oggi la firma di un accordo con Vivo Energy, con l'obiettivo di commercializzare il futuro potenziale di gas naturale della licenza onshore di Locos in Marocco.

Questo accordo mira a definire i prossimi passi per avviare lo sfruttamento del gas industriale, attraverso la fornitura di gas locale e la creazione di una partnership per fornire gas naturale compresso (GNC) per soddisfare le crescenti esigenze del settore industriale in Marocco.

Chariot è l'operatore della licenza Locos, ha recentemente completato la sua prima campagna di perforazione e sta attualmente pianificando di testare il flusso di gas nel pozzo OBA-1. L’area di Locos ha un potenziale significativo che include risorse aggiuntive nei siti di scoperta di gas esistenti e non sfruttati, nonché un interessante portafoglio esplorativo che fornisce ulteriore potenziale di produzione.

Vivo Energy, azienda leader nella vendita al dettaglio e distributore di carburanti e lubrificanti in Africa, opera da tempo nel settore dei prodotti petroliferi in Marocco. L'azienda gestisce una rete di oltre 400 stazioni di servizio che soddisfano le esigenze dei clienti commerciali e industriali in vari settori del Regno.

Deserto marocchino

I farmacisti marocchini chiedono al Ministro della Sanità di indire elezioni professionali urgenti

Un gruppo di farmacisti ha inviato una lettera aperta al Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, chiedendogli di adottare misure per far rispettare la sua corrispondenza indirizzata al Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Farmacisti e ai presidenti dei due Consigli regionali dei farmacisti nelle farmacie, al fine di rispettare la legge e organizzare elezioni professionali.

La presente lettera arriva tre anni dopo la data in cui è stata inviata questa richiesta da parte del Ministro della Salute e della Protezione Sociale il 29 marzo 2021, che pone fine alla validità degli uffici dei consigli regionali dei farmacisti dal 30 agosto 2019. Ciò è dovuto al mancato rinnovo dal 2015 delle elezioni degli ordini professionali, che avrebbero dovuto svolgersi negli anni 2017, 2019 e 2021. Secondo la legge che regola le elezioni professionali dei farmacisti ai sensi del decreto del 1976, la metà dei membri del consiglio dovrebbero essere rinnovati in ogni ciclo elettorale.

Di fronte a questa situazione, i professionisti della farmacia hanno invitato il Consiglio Nazionale dei Farmacisti a ricorrere a misure speciali per garantire il rispetto delle leggi e dei regolamenti che regolano la professione, al fine di far rispettare i doveri e le regole professionali previsti dal Codice Etico, Tradizioni e onore della professione. Nella lettera si sottolinea la necessità di indire elezioni urgenti per rinnovare i due consigli regionali dei farmacisti nelle farmacie, soprattutto in assenza di un decreto ministeriale che proroghi il mandato dei membri del Consiglio dei farmacisti.

Deserto marocchino

Casablanca ospita la prima fiera che impiega insegnanti di lingua inglese 

Ieri, domenica, il Consolato Generale degli Stati Uniti a Casablanca, attraverso il suo centro culturale Dar America, ha organizzato la prima edizione di una fiera di reclutamento per insegnanti di lingua inglese. La mostra ha visto un'ampia partecipazione di scuole e insegnanti che utilizzano l'inglese in varie materie, tra cui l'educazione linguistica e scientifica, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica.

La mostra ha offerto un'importante occasione di comunicazione tra gli insegnanti presenti e i rappresentanti di 15 istituzioni, tra cui scuole private, università e centri di insegnamento della lingua inglese. La mostra ha visto anche l’organizzazione di tre tavole rotonde alle quali hanno partecipato illustri esperti in campo educativo e accademici, sui temi “L’istruzione nell’era della tecnologia intelligente”, “La lotta all’esclusione in classe” e “La transizione alla lingua inglese all’interno il sistema educativo marocchino”.

Questa mostra nasce come un'iniziativa che sostiene gli sforzi del Marocco per migliorare le opportunità di lavoro e incoraggiare l'inclusione della lingua inglese nelle scuole del Regno. Si tratta anche di una nuova aggiunta ad un gruppo di altri programmi gratuiti organizzati dal Dar America Center durante tutto l'anno con l'obiettivo di promuovere l'istruzione e l'occupabilità dei giovani marocchini.

La dichiarazione di oggi

Il Programma alimentare mondiale sta cercando di rafforzare le risorse per combattere la fame alla luce del peggioramento della crisi

Sono iniziati ieri, nella capitale italiana, Roma, i lavori della seconda sessione annuale del Comitato Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale, alla presenza di rappresentanti di diversi Stati membri, guidati dall'Ambasciatore Youssef Balla, Rappresentante Permanente del Regno dell'Arabia Saudita. Dall'Arabia all'Italia.

Questa sessione, che proseguirà fino al 28 giugno, si concentrerà sugli aggiornamenti relativi alle priorità istituzionali e operative del programma, alla luce delle crescenti sfide alla sicurezza alimentare in tutto il mondo.

La sessione di apertura ha visto un discorso del Direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale, Cindy McCain, che ha presentato i risultati più importanti del programma e gli ultimi sviluppi relativi alle riforme normative in corso.

La McCain ha sottolineato la necessità di mobilitare urgentemente risorse finanziarie per sostenere le iniziative proattive del programma, che mirano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e delle crisi umanitarie ricorrenti in varie parti del mondo.

Nel suo discorso, McCain ha affrontato anche la situazione in una serie di paesi che soffrono di grave insicurezza alimentare, come Gaza, Sudan, Sahel, Haiti, Yemen, Repubblica Democratica del Congo e Ucraina.

Ha sottolineato la necessità di rafforzare i partenariati con i vari organismi e governi delle Nazioni Unite, per affrontare le complesse sfide che questi paesi devono affrontare, soprattutto alla luce del turbolento contesto politico.

Alla sessione di apertura hanno partecipato gli ospiti d'onore, Martin Griffiths, coordinatore degli aiuti di emergenza delle Nazioni Unite, e James Mwangi, direttore generale di Equity Group Holdings, un'istituzione finanziaria leader che fornisce servizi bancari in Kenya e altri paesi africani.

La dichiarazione di oggi

La migrazione delle imprese spagnole in Marocco: un’opportunità guidata dalle politiche dell’UE e alimentata dai vantaggi competitivi del Regno

Il Regno del Marocco ha assistito ad un notevole afflusso di investimenti spagnoli durante l’ultimo periodo, guidato da un insieme di fattori, in particolare le nuove politiche imposte dall’Unione Europea alle aziende e i vantaggi competitivi che il Regno offre agli investitori.

Secondo quanto riportato dai media, citando i dati dell'Istituto spagnolo per le esportazioni e gli investimenti (ICEX), più di 360 aziende spagnole hanno trasferito i loro investimenti in Marocco nell'ultimo periodo, alla ricerca di un ambiente imprenditoriale più adatto alle loro esigenze.

Queste aziende si sono diversificate in vari settori, tra cui l’industria alimentare, tessile e automobilistica. Tra gli esempi più importanti figurano Ebro Foods, Brilliant, SOS e Borges nel settore alimentare, nonché il colosso Inditex nel settore tessile, che ha notevolmente ampliato il proprio ambito di produzione in Marocco.

Si stima che le imprese spagnole che investono in Marocco beneficeranno di significative riduzioni dei dazi doganali, poiché il Regno abolirà il 70% dei dazi sulle importazioni di prodotti agricoli e della pesca dall'Unione Europea. Si stima che la mossa farà risparmiare alle aziende esportatrici fino a 100 milioni di euro all’anno.

Messaggio della nazione

Crisi idrica a Safi: scambio di accuse tra l'agenzia indipendente e l'impianto di desalinizzazione

I residenti della città di Safi vivono nel mezzo di una soffocante crisi idrica, manifestata in una notevole diminuzione del flusso d'acqua e frequenti interruzioni in alcuni quartieri, che ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e li ha spinti a esprimere la loro insoddisfazione attraverso proteste.

Diverse parti si sono scambiate accuse sulla responsabilità di questa crisi, poiché le organizzazioni per i diritti umani hanno ritenuto responsabile l'Agenzia collettiva indipendente per la distribuzione dell'acqua e dell'elettricità di Safi per i disturbi nella distribuzione dell'acqua, sottolineando la limitata produzione di corrente.

D'altra parte, l'agenzia ha risposto a queste accuse, sottolineando che la carenza d'acqua è dovuta a problemi tecnici nell'impianto di desalinizzazione dell'acqua di mare, che è la principale fonte d'acqua della città.

L'agenzia ha rilasciato una dichiarazione venerdì 21 giugno, in cui spiegava che l'aumento delle temperature durante l'estate e l'aumento dei consumi hanno portato ad una forte pressione sull'impianto di desalinizzazione, con conseguente carenza di acqua prodotta.

L'agenzia ha invitato i suoi clienti a razionalizzare il consumo di acqua ed evitare gli sprechi, sottolineando che sta facendo ogni sforzo per affrontare il problema in coordinamento con le autorità interessate.

Alla luce di questa crisi, i cittadini sollevano dubbi sulla fattibilità del progetto dell’impianto di desalinizzazione dell’acqua di mare, che è supervisionato dall’Ufficio Cherifian del fosfato di Safi, e sulla portata della sua capacità di soddisfare le crescenti esigenze della città.

Messaggio della nazione

Sciopero nel settore sanitario in Marocco: i sindacati denunciano le politiche del governo

I centri sanitari primari e gli ospedali pubblici in Marocco stanno vivendo un nuovo periodo di sospensione del lavoro, poiché gli operatori sanitari hanno annunciato uno sciopero di tre giorni a partire da martedì. Questo sciopero esprime l’insoddisfazione dei sindacati sanitari nei confronti delle politiche del governo e la loro incapacità di rispondere alle loro richieste relative al miglioramento delle condizioni di lavoro e all’interazione con i precedenti accordi con il Ministero della Salute e della Protezione Sociale.

Secondo fonti sindacali, il governo non ha mostrato alcun interesse per le richieste sanitarie dei lavoratori, il che ha portato a complicare la situazione nel settore invece di risolvere i problemi e raggiungere la pace sociale desiderata. I sindacati hanno confermato che il governo sembra disinteressarsi al settore pubblico, costringendo i cittadini che soffrono per la mancanza di assicurazione sanitaria a chiedere aiuto al settore privato o ad affrontare la questione individualmente.

Le organizzazioni sindacali hanno annunciato un programma di protesta unificato, che prevede ripetuti scioperi nei prossimi tre giorni di luglio, oltre a una marcia nazionale prevista a Rabat, con l'obiettivo di esprimere la loro solidarietà con le pressanti questioni sanitarie che affliggono il settore.

Unione socialista

Il re Mohammed VI ordina il lancio di un'operazione umanitaria per Gaza

Il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero ha annunciato le direttive reali di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Presidente del Comitato Al-Quds, di lanciare un’operazione umanitaria per fornire assistenza medica ai residenti nella Striscia di Gaza palestinese.

Questo aiuto, che arriva per ordine reale, comprende quaranta tonnellate di materiale medico necessario, comprese attrezzature per il trattamento delle ustioni, chirurgia d'urgenza, ortopedia ed estrazione, oltre a sostenere i medicinali di base per adulti e bambini piccoli.

Inoltre, Sua Maestà il Re ha sponsorizzato gran parte di questi aiuti con il proprio denaro, affermando il suo profondo impegno e il suo continuo interesse per la causa palestinese. Gli aiuti medici marocchini saranno trasportati a Gaza attraverso il percorso terrestre senza precedenti seguito anche durante l'operazione di aiuto alimentare il mese scorso, secondo le direttive reali.

Le stesse fonti hanno confermato che questi sforzi umanitari su larga scala rappresentano l'espressione concreta della piena attenzione e del continuo sostegno che il re Mohammed VI dà alla causa palestinese, in qualità di presidente del Comitato di Gerusalemme.

Scienza

Il Marocco è tra i 20 paesi più potenti al mondo in termini di potenza di artiglieria: l’accordo HIMAR migliora le capacità del Regno

Secondo il sito web specializzato in affari militari “Insider Monkey”, il Marocco si è classificato al ventesimo posto nella classifica mondiale dei paesi che possiedono l’artiglieria più potente al mondo. Questa classificazione riflette l'importanza dell'artiglieria nelle guerre moderne, soprattutto dopo il suo ruolo di primo piano nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

La classificazione si basava su molteplici criteri, tra cui il numero di unità di artiglieria di vario tipo (semoventi, trainate, missilistiche), oltre alle loro capacità tecnologiche. Secondo i dati, il Marocco dispone di 1.079 unità di artiglieria, di cui 565 semoventi, 306 trainate e 208 lanciarazzi.

Le aspettative indicano che il Marocco probabilmente avanzerà in questa classifica in futuro, grazie ad un recente accordo militare concluso con gli Stati Uniti per importare sistemi missilistici Himars altamente mobili. L'accordo comprende 18 lanciamissili Himars equipaggiati con una varietà di missili, compresi i missili “Atakum” a lungo raggio (300 chilometri), che si distinguono per la loro elevata precisione.

Questo accordo, del valore di 524 milioni di dollari, è considerato uno dei più importanti accordi militari del Marocco, date le eccezionali capacità dei missili Atakmus, classificati come missili balistici tattici terra-superficie.

Eventi marocchini

Inquinamento idrico a Zawiyat al-Sheikh: tra accuse e chiarimenti

Nel pieno della crisi vissuta dalla comunità di Zawiyat al-Sheikh, nella provincia di Beni Mellal, a causa della contaminazione dell'acqua potabile, si sono levate le voci di alcuni residenti colpiti da avvelenamento, che hanno portato all'organizzazione di proteste davanti alla sede del gruppo lo scorso anno. Domenica. Questi casi hanno suscitato grande preoccupazione tra la popolazione e causato il peggioramento di molte condizioni sanitarie.

Alla luce di questi eventi, l'Ufficio nazionale per l'elettricità e l'acqua potabile ha confermato che l'acqua trattata distribuita nella città di Zawiyat El-Sheikh non presenta alcun rischio per la salute del consumatore, sulla base dei risultati delle analisi di laboratorio condotte.

La città è stata colpita da un'ondata di casi di grave diarrea, febbre e vomito, spingendo i residenti a protestare ed esprimere la loro insoddisfazione per quella che hanno descritto come "l'indifferenza dei funzionari". Mentre alcuni residenti indicano la contaminazione dell'acqua potabile come causa principale dell'aggravamento del problema, le autorità locali negano queste accuse e sottolineano che le analisi sanitarie hanno dimostrato che l'acqua è sicura e conforme alle specifiche nazionali e internazionali.

Da parte sua, il capo del gruppo Zawiyat al-Sheikh ha spiegato che sono pervenute numerose denunce e comunicazioni da parte dei cittadini, sottolineando che è in corso un coordinamento con le autorità competenti per verificare le cause di questi casi e adottare le misure necessarie per tutelare la salute dei cittadini. la popolazione.

Eventi marocchini


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