-
10:30
-
09:45
-
09:00
-
08:15
-
17:00
-
16:15
-
15:51
-
15:30
-
14:59
-
14:43
-
14:00
-
13:15
-
12:15
-
11:30
Seguici su Facebook
80 anni dell'ONU: tempo di riforme
In occasione del suo 80° anniversario, le Nazioni Unite si trovano ad affrontare un'equazione complessa: come rimanere rilevanti ed efficaci in un mondo frammentato da crisi geopolitiche, conflitti armati e shock climatici? Creata per difendere la pace, promuovere lo sviluppo e proteggere i diritti umani, l'ONU vede ora le sue fondamenta indebolite dalle crescenti sfide e dal calo della fiducia internazionale.
Crescono le richieste di riforme di vasta portata. Alcune voci, in particolare quelle del "Panel of the Wise", mettono in guardia dalla crescente erosione delle norme internazionali, ritenendo che un'organizzazione immutata sarebbe incapace di rispondere alle attuali minacce esistenziali. Per loro, solo una revisione strutturale potrà ripristinare la legittimità dell'ONU e dare un nuovo significato al multilateralismo.
È con questo spirito che il Segretario Generale António Guterres ha lanciato l'iniziativa "ONU 80", che sarà discussa questa settimana all'Assemblea Generale a New York. L'obiettivo: rendere l'organizzazione più agile, più efficiente e meglio attrezzata per affrontare le realtà contemporanee. L'agenda include la riduzione della burocrazia, la semplificazione di oltre 40.000 mandati accumulati nel corso di decenni, la ridefinizione delle priorità su pace, clima, giustizia sociale e diritti umani, e l'esame di una possibile ristrutturazione complessiva.
Il piano prevede anche un taglio del bilancio del 15% e una riduzione del personale di quasi il 19% a partire dal 2026, una decisione che illustra la volontà dell'organizzazione di modernizzarsi riducendo al contempo il proprio onere finanziario. Ma gli osservatori ritengono che la chiave del successo risieda nella volontà politica degli Stati membri: senza un chiaro consenso, qualsiasi riforma rischia di rimanere simbolica.
Mentre l'ONU celebra il suo 80° anniversario, il dibattito va oltre una questione puramente istituzionale: è una prova di sopravvivenza per l'idea stessa di multilateralismo, in un momento in cui il pianeta ha più che mai bisogno di cooperazione e dialogo.