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22 morti in Nepal a causa delle forti piogge
Domenica, le autorità nepalesi hanno riferito che le forti piogge delle ultime 36 ore hanno causato frane e inondazioni, uccidendo 22 persone, bloccando strade e spazzando via ponti.
Il portavoce della polizia nepalese, Binod Ghimire, ha dichiarato che 18 persone sono morte in diverse frane nella regione orientale di Ilam, vicino al confine con l'India. Ha aggiunto che altre tre persone sono state uccise da fulmini nel Nepal meridionale, mentre una persona è morta a causa delle inondazioni nel distretto orientale di Udayapur.
Le autorità hanno riferito che diverse autostrade sono state chiuse a causa delle frane o distrutte dalle inondazioni, lasciando bloccate centinaia di persone.
"I voli nazionali sono stati gravemente interrotti, ma i voli internazionali proseguono normalmente", ha dichiarato il portavoce dell'aeroporto di Kathmandu, Yingi Sherpa.
Nel Nepal sud-orientale, un funzionario locale ha confermato che il livello del fiume Koshi, responsabile di inondazioni che causano vittime quasi ogni anno nello stato indiano del Bihar, ha superato il livello di pericolo.
Anche la capitale, Kathmandu, circondata da colline, ha subito l'esondazione di diversi fiumi, sommergendo strade e numerose abitazioni, isolandola dal resto del Paese via terra.