- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
176 milioni di dollari per creare un'unità per convertire la cannabis indiana con Houcima
L'Agenzia per lo sviluppo economico e sociale delle province settentrionali del Regno ha stanziato un bilancio di 176 milioni di centimetri per la creazione di un'unità di conversione per la cannabis indiana legale nel territorio di Houcima.
In questo contesto, l'Agenzia ha annunciato il lancio degli studi topografici e architettonici del progetto, e il lavoro di completamento del progetto dovrebbe iniziare nei prossimi mesi.
Il progetto nasce nel contesto del rilascio da parte dell'Agenzia Nazionale per la Legalizzazione delle Attività di Cannabis di 2.905 licenze su 2.942 domande studiate nel 2024, rispetto alle 609 licenze nel 2023, per una superficie totale di 2.552 ettari (286 ettari nel 2023).
Secondo i dati dell'Agenzia Nazionale, 2.737 agricoltori nelle regioni di Taounate e Chefchaouen e Houcima hanno ricevuto 2.737 licenze per la coltivazione e la produzione di cannabis indiana, rispetto a 430 nel 2023, e 168 licenze per 61 attori (farmaceutico, cooperativo, aziendale e autonomo).
La stessa fonte ha inoltre osservato che le 168 licenze concesse agli operatori, rispetto alle 179 del 2023, comprendevano 48 licenze per scopi industriali, una licenza per attività mediche, 45 per attività di commercializzazione, 39 per l'esportazione, 7 per l'importazione di sementi e 28 per attività di trasporto.