- 14:27La Cina chiede la pace commerciale ma è pronta a rispondere
- 13:40Il Marocco rafforza la sua leadership nel turismo in Africa con importanti progetti alberghieri entro il 2025.
- 13:17Le Comore rinnovano il loro sostegno al Sahara marocchino e respingono la politicizzazione della SADC
- 12:51L'astronauta in servizio più anziano della NASA torna sulla Terra per il suo 70° compleanno
- 11:51L'ONU esprime profonda preoccupazione per gli attacchi statunitensi contro un porto petrolifero yemenita
- 10:32Sahara marocchino: la posizione americana è “chiara e inequivocabile”
- 20:55Siel 2025: Celebrare la cultura e l'eredità letteraria a Rabat
- 13:51Washington avverte di "attacchi imminenti" in Siria
- 13:18La riaffermazione del sostegno degli Stati Uniti alla sovranità del Marocco sul suo Sahara è "forte" e "inequivocabile"
Seguici su Facebook
Pandemia nucleare: AIEA preoccupata dopo l'esplosione nella centrale di Chernobyl
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) ha espresso profonda preoccupazione in seguito all'esplosione avvenuta venerdì mattina nella centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. L'esplosione è stata rilevata all'1:50 di notte, ora locale, ed è stata seguita da un incendio, sollevando preoccupazioni circa la sicurezza della struttura.
L'AIEA ha riferito sulla piattaforma di social media X (ex Twitter) che il suo team sul campo ha valutato rapidamente la situazione, confermando che non vi erano indicazioni di penetrazione nella struttura interna della struttura. Inoltre, i livelli di radiazione all'interno e nei dintorni del sito rimangono stabili e rientrano nei parametri normali.
Il direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi, ha sottolineato che l'incidente di Chernobyl e l'intensificazione delle attività militari nei pressi della centrale di Zaporizhia evidenziano i rischi persistenti per la sicurezza nucleare nella regione. Grossi ha ribadito l'impegno dell'agenzia a mantenere la massima allerta per qualsiasi situazione di emergenza.
Vale la pena ricordare che dall'inizio del conflitto militare tra Russia e Ucraina, quasi tre anni fa, Rafael Grossi ha effettuato 12 visite in Ucraina per monitorare siti nucleari sensibili, il che dimostra la gravità della situazione e la continua attenzione dell'AIEA alla sicurezza nucleare in questa zona di guerra.
Commenti (0)