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Il Brasile entra nell'OPEC+ senza impegni di produzione
Il Consiglio nazionale per la politica energetica del Brasile ha approvato martedì la decisione di aderire all'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e ai suoi alleati, noti come OPEC+. Questa adesione fa seguito a un invito ufficiale ricevuto dal Brasile nel 2023.
Nonostante l'integrazione nell'OPEC+, il ministro brasiliano delle miniere e dell'energia Alexandre Silveira ha chiarito che il Paese non sarà costretto a seguire le politiche di produzione o i tagli alla produzione imposti dall'organizzazione. Ha ribadito che il Brasile manterrà il controllo delle sue risorse naturali e sarà in grado di gestire l'esplorazione petrolifera in base ai propri interessi nazionali.
In una conferenza stampa, Silveira ha sottolineato che questa mossa non implica in alcun modo un impegno da parte del Brasile a limitare la propria produzione di petrolio greggio. Ha inoltre sottolineato l'orgoglio del Paese nell'essere un importante produttore di petrolio, sottolineando l'importanza di continuare a crescere, svilupparsi e generare posti di lavoro e reddito.
Questa novità arriva mentre il Brasile si prepara a ospitare la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima a novembre, sottolineando la necessità di bilanciare le politiche energetiche con gli imperativi economici.
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