- 18:00OpenAI afferma di aver superato i 400 milioni di utenti
- 17:25Champions League Europea: il sorteggio degli ottavi di finale
- 17:00Trump riaccende la polemica con dichiarazioni sui rischi della Terza Guerra Mondiale e sforzi di pace
- 16:16Le lingue più difficili da imparare: il duello più impegnativo del mondo
- 15:45Il Marocco mantiene la sua posizione nel Soft Power Index per il 2025
- 15:09Il Consiglio di associazione UE-Israele si riunirà lunedì a Bruxelles
- 14:30Il Marocco è al 61° posto nel mondo per Internet mobile, ma è relegato al 116° posto per Internet fisso
- 13:30Il Marocco rafforza la capacità aeroportuale in vista del Mondiale del 2030
- 13:00Marocco-Finlandia: un seminario per rafforzare gli scambi economici
Seguici su Facebook
'Meta' AI in grado di leggere la mente con l'80% di precisione
L'azienda Meta, in collaborazione con il Centro basco per la percezione, il cervello e il linguaggio, ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale (IA) in grado di ricostruire frasi a partire dall'attività cerebrale con una precisione fino all'80%. Questo progresso si avvicina a una rivoluzione nella comprensione dei pensieri umani.
A differenza delle attuali interfacce cervello-computer, che spesso richiedono impianti chirurgici, il metodo di Meta si basa sull'uso dell'elettroencefalografia (EEG) e della magnetoencefalografia (MEG), tecnologie non invasive in grado di misurare l'attività cerebrale senza intervento chirurgico.
Il modello di intelligenza artificiale è stato addestrato sulle registrazioni cerebrali di 35 volontari mentre scrivevano frasi. Durante i test su nuove frasi, Meta sostiene che la sua intelligenza artificiale è in grado di predire i caratteri scritti a partire dai dati MEG con un'accuratezza dell'80%, un risultato di gran lunga superiore ai metodi tradizionali che utilizzano l'EEG.
Tuttavia, questa tecnologia presenta ancora dei limiti. Per utilizzare la MEG è necessario un ambiente schermato dai campi magnetici e i partecipanti devono rimanere fermi per ottenere letture accurate. Inoltre, la tecnologia è stata testata solo su individui sani, il che solleva dubbi sulla sua efficacia per le persone con lesioni cerebrali.
Oltre a decodificare i pensieri in testo, l'intelligenza artificiale di Meta aiuta i ricercatori a comprendere come il cervello converte i pensieri astratti in linguaggio. Questa ricerca potrebbe aprire la strada a interfacce cervello-computer non invasive, offrendo un potenziale aiuto alle persone che hanno perso la capacità di parlare.
Per sostenere questa ricerca, Meta ha annunciato una donazione di 2,2 milioni di dollari all'ospedale della Fondazione Rothschild e sta collaborando con diverse istituzioni europee. Tuttavia, sebbene promettente, questa tecnologia non è ancora pronta per l'uso in condizioni reali e necessita di ulteriori perfezionamenti.
Commenti (0)