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Avviati a Riad i colloqui tra Stati Uniti e Russia per rafforzare le relazioni internazionali
Sono iniziati oggi a Riad i colloqui tra alti funzionari statunitensi e russi, nel contesto degli sforzi sauditi per rafforzare le relazioni diplomatiche tra le due potenze mondiali e lavorare per una maggiore stabilità sulla scena internazionale. I colloqui si stanno svolgendo sotto gli auspici dell'Arabia Saudita, guidata dal principe ereditario Mohammed bin Salman, nell'ambito degli sforzi del Paese per svolgere un ruolo di mediatore di pace a livello globale.
I colloqui sono guidati dal ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, e dal ministro di Stato saudita Musaed Al-Aiban. Da parte americana, la delegazione è guidata dal Segretario di Stato Mike Pompeo, accompagnato dal Rappresentante speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Wittkoff, e dal Consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz. La Russia è rappresentata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, e da Yuri Ushakov, uno dei principali consiglieri del presidente Vladimir Putin.
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha incontrato ieri il Segretario di Stato americano, in occasione della prima visita di quest'ultimo nella regione dopo la sua nomina. I colloqui tra Stati Uniti e Russia si concentrano principalmente sulle discussioni riguardanti l'esito della guerra in Ucraina, un conflitto che destabilizza la regione da diversi mesi, e sui preparativi per un futuro incontro tra i presidenti americano e russo.
L'Arabia Saudita si posiziona così come un attore chiave nel facilitare il dialogo tra queste due grandi potenze nucleari, con l'obiettivo finale di promuovere la pace e la sicurezza internazionale.
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