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Accuse di stupro contro Jay-Z e P. Diddy: un caso che scuote l'industria hip-hop

Monday 09 December 2024 - 18:10

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Una causa intentata domenica negli Stati Uniti accusa le icone dell'hip-hop Jay-Z e Sean "P. Diddy" Combs di aver violentato una ragazza di 13 anni a una festa dopo gli MTV Video Music Awards nel 2000. Questo caso, che è scoppiato in un contesto di crescenti denunce nel mondo dello spettacolo, coinvolge due delle figure più influenti dell'industria musicale.

Secondo i documenti del tribunale, la vittima afferma di essere stata aggredita da Jay-Z, il cui vero nome è Shawn Carter, e Sean Combs, durante una festa alla quale altre celebrità e partecipanti avrebbero partecipato senza intervenire. La denuncia descrive i fatti, sottolineando che “molte altre persone erano presenti alla festa, ma non hanno fatto nulla per fermare l'attacco”.

In una versione precedente di questa denuncia, Jay-Z veniva indicato in modo anonimo con lo pseudonimo di "Celebrity A." La nuova versione identifica formalmente il rapper, oggi 55enne, come uno dei presunti aggressori.

Jay-Z ha negato fermamente le accuse, definendo "deplorevole" l'avvocato del querelante, Tony Buzbee. In un comunicato pubblicato dalla sua casa discografica Roc Nation sulla piattaforma X (ex Twitter), ha denunciato un tentativo di ricatto, sostenendo di aver ricevuto una lettera di diffida volta ad ottenere una soluzione amichevole.

“Queste accuse sono così atroci che vi imploro di presentare una denuncia penale, non civile. Chiunque commetta un simile crimine contro un minore dovrebbe essere rinchiuso", ha detto Jay-Z nella stessa dichiarazione. Ha inoltre ribadito che queste accuse avevano lo scopo di danneggiare la sua reputazione pubblica.

Da parte sua, l'avvocato Tony Buzbee ha detto all'AFP che il caso sarà portato in tribunale e che le accuse parlano da sole.

Sean Combs, anche lui 55enne, deve già affrontare accuse simili. Oltre 120 vittime hanno intentato causa civile contro di lui, 25 delle quali erano minorenni all'epoca dei fatti. I querelanti lo accusano di aver orchestrato per anni un piano di traffico sessuale ed estorsione.

Questo caso si inserisce in un contesto in cui l’industria dell’intrattenimento si confronta sempre più con scandali di violenza sessuale e comportamenti abusivi. Se le accuse fossero confermate, potrebbero segnare una svolta decisiva nella carriera dei due artisti.

Per il momento non è stato avviato alcun procedimento penale contro Jay-Z. Tuttavia, la gravità delle accuse solleva interrogativi sulle responsabilità delle celebrità e sul ruolo dell’industria musicale nella protezione delle potenziali vittime.

Il rapper e produttore, sposato con la cantante Beyoncé, è una delle figure più potenti dell'hip-hop mondiale, con un patrimonio stimato in diversi miliardi di dollari. Sean Combs, dal canto suo, è un produttore influente, ma la sua immagine è sempre più offuscata dalle molteplici denunce presentate contro di lui.

Si prevede che il caso vedrà ulteriori sviluppi nelle prossime settimane, con entrambe le parti che si preparano ad una battaglia legale che rischia di appassionare l'opinione pubblica.

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