- 12:39Il Marocco sale al 52° posto nella classifica mondiale della redditività degli investimenti esteri
- 12:00L'UNHCR chiede solidarietà internazionale per impedire la paralisi delle sue operazioni in Africa occidentale
- 11:18Il Marocco aderisce al programma statunitense P5CTS e rafforza la sua cooperazione militare con gli Stati Uniti
- 10:40Le organizzazioni marocchine per i diritti umani partecipano a un appello globale per la liberazione degli attivisti solidali di Gaza
- 10:00Harvard cerca soluzioni per gli studenti internazionali a fronte dell'inasprimento delle politiche sull'immigrazione statunitensi
- 09:32Olivier Poivre d’Arvor: Grazie alle iniziative di Sua Maestà il Re, il Marocco ha una visione per un intero continente
- 09:15Allarme nucleare: Tulsi Gabbard mette in guardia dal rischio imminente di annientamento globale
- 08:36Il Marocco promuove approcci globali per contrastare il lavoro minorile e si prepara per un vertice internazionale nel 2026
- 08:00Nasser Bourita riceve le copie certificate delle credenziali dei nuovi ambasciatori accreditati in Marocco
Seguici su Facebook
Sotto la guida di Sua Maestà il Re, il Marocco, forza trainante del progresso condiviso tra Europa, Golfo e Africa
Il Marocco, attore strategico tra l'Europa, il Golfo e l'Atlantico, ribadisce il suo impegno per uno sviluppo unito e integrato. Sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Regno sta incrementando le iniziative regionali per promuovere una crescita inclusiva e consolidare la sicurezza energetica e alimentare nella regione euro-mediterranea e africana, ha affermato venerdì il Presidente della Camera dei Consiglieri, Mohamed Ould Errachid.
Nel corso della terza edizione del Forum economico parlamentare di Marrakech, tenutasi venerdì 23 maggio 2025 sul tema "Sfide economiche, commerciali ed energetiche senza precedenti: la risposta dei parlamenti regionali e del settore privato", il Presidente della Camera dei Consiglieri del Marocco, Mohamed Ould Errachid, ha ribadito il ruolo centrale del Regno nella promozione di uno sviluppo unito e integrato su scala euro-mediterranea, saheliana e del Golfo.
Nel suo discorso di apertura, Ould Errachid, anche presidente dell'Associazione dei Senatori, Shoura e Consigli Equivalenti dell'Africa e del Mondo Arabo (ASSECAA), ha sottolineato l'iniziativa atlantica lanciata da Sua Maestà il Re Mohammed VI, che ha descritto come una strategia su larga scala volta a collegare i paesi del Sahel all'Oceano Atlantico attraverso infrastrutture moderne ed efficienti.
Secondo lui, questo progetto rappresenta un'opportunità storica per l'integrazione economica dell'Africa occidentale, consentendo ai paesi senza sbocco sul mare di diversificare le proprie economie, generare valore aggiunto locale e integrarsi nelle principali catene del valore globali. L'iniziativa mira a collegare l'Atlantico, il Mediterraneo e il Golfo Persico attraverso una rete portuale integrata, a beneficio di oltre 95 milioni di persone.
In linea con questa visione geostrategica, Ould Errachid ha accolto con favore anche il progetto del gasdotto Marocco-Nigeria, descritto come "una vera e propria spina dorsale energetica per l'Africa occidentale". Questo megaprogetto mira non solo a garantire un accesso sostenibile all'energia, ma anche a preparare il continente alla transizione verso l'energia verde, in particolare attraverso il futuro trasporto dell'idrogeno verde.
Oltre alle questioni energetiche, il Presidente della Camera dei Consiglieri ha insistito sulla necessità di sviluppare filiere produttive industriali comuni tra la regione del Golfo e quella euromediterranea. Ha menzionato in particolare settori strategici come i semiconduttori, le tecnologie spaziali, la sicurezza informatica, il cloud computing e le energie rinnovabili.
Ha inoltre sottolineato che il successo di queste ambizioni richiede maggiori investimenti nel capitale umano, nonché l'istituzione di meccanismi di finanziamento innovativi. Secondo lui, l'interconnessione dei mercati finanziari, la creazione di fondi di investimento regionali e il rafforzamento dei legami tra università e centri di ricerca sono elementi chiave per costruire una cooperazione transregionale sostenibile.
In conclusione, Mohamed Ould Errachid ha invitato i parlamenti regionali a svolgere un ruolo di primo piano nella creazione di quadri legislativi adeguati che promuovano l'integrazione, l'inclusione e la cooperazione multilaterale. Il Marocco, ha affermato, è più che mai impegnato in uno sviluppo condiviso, orientato alla prosperità collettiva e alla stabilità regionale.
Commenti (0)