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Il capo della Banca centrale russa individua le ragioni del calo dei prezzi del petrolio
Il capo della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, ha identificato le ragioni del calo dei prezzi del petrolio e ha indicato che esso è legato alla struttura della crescita economica globale e alle aspettative di un ulteriore rallentamento della crescita.
Il funzionario ha detto in una conferenza stampa tenutasi dopo la riunione dell'autorità di regolamentazione russa, durante la quale si è deciso di aumentare la tariffa base al 19%: “In generale, il consumo di energia nel mondo è diminuito e questo potrebbe limitare la domanda dei nostri beni energetici esportazione. L’attuale calo dei prezzi del petrolio è legato alla struttura della crescita economica globale.
Nabiullina ha sottolineato che l'attuale andamento del mercato petrolifero sostiene l'inflazione in Russia.
All’inizio di questa settimana, il prezzo di un barile di greggio globale Brent è sceso sotto i 69 dollari al barile per la prima volta dall’inizio di dicembre 2021.