- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
- 08:00Presidente della Repubblica: Il lavoro è elemento di sostenibilità e di equilibrio sociale
- 16:16Watchdog apre un'indagine sui post anti-immigrazione su Facebook
- 15:53Operazione Nettuno VI: 66 arresti e sequestri significativi durante un'operazione antiterrorismo internazionale
Seguici su Facebook
L’Italia chiede moderazione e arresto dell’escalation in Medio Oriente
- Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Taiani, ha sottolineato che "dobbiamo evitare di creare un'ulteriore escalation" in Medio Oriente, "e invitiamo tutti alla moderazione".
Intervenendo alla Camera dei Rappresentanti, il Ministro Tayani ha affermato mercoledì che “il governo italiano sta lavorando per la pace”, ricordando che “Libano e Gaza sono strettamente legati”. Credeva che “un cessate il fuoco fosse necessario in Libano, come nel caso di Gaza”.
Tayani, che è vice primo ministro, ha osservato: “Questa è la questione che è al centro di tutte le conversazioni che noi, il Primo Ministro e il Ministro della Difesa stiamo avendo nelle conversazioni che stiamo avendo in queste ore con i nostri partner. "