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L'Austria ribadisce l'impegno nei confronti del Marocco in mezzo alla controversia sulla sentenza della Corte dell'Unione Europea

L'Austria ribadisce l'impegno nei confronti del Marocco in mezzo alla controversia sulla sentenza della Corte dell'Unione Europea
Monday 07 - 09:00
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In seguito a una controversa sentenza della Corte di giustizia europea (CGUE), l'Austria ha ribadito il suo impegno a mantenere eccellenti relazioni con il Marocco. Il Ministero degli Esteri austriaco ha espresso il suo sostegno alla dichiarazione congiunta rilasciata dal Presidente della Commissione europea e dall'Alto rappresentante dell'Unione europea in merito al verdetto della Corte di giustizia europea sugli accordi di partenariato tra Unione europea e Marocco.

La sentenza della Corte di giustizia europea, che ha scatenato un dibattito in tutta Europa, ha suggerito che il consenso del popolo del Sahara è necessario per la validità degli accordi tra Unione europea e Marocco. La corte ha affermato: "Il consenso del popolo del Sahara all'attuazione... è una condizione per la validità delle decisioni con cui il Consiglio (dell'Unione europea) ha approvato tali accordi per conto dell'Unione europea".

In risposta a questa sentenza, l'Austria si è impegnata a "esaminare attentamente" la decisione della corte, sottolineando al contempo il suo desiderio di preservare forti legami bilaterali con il Marocco. Questa posizione è in linea con la posizione più ampia dell'Unione Europea, che ha ribadito il suo impegno per la partnership strategica con il Marocco.

La dichiarazione dell'Unione Europea ha evidenziato "l'alto valore che attribuisce alla sua partnership strategica con il Marocco", descrivendo la relazione come "di lunga data, ampia e profonda". I funzionari europei stanno ora conducendo una valutazione dettagliata della sentenza della corte, con entrambe le parti che hanno espresso la loro intenzione di rafforzare ed espandere la loro cooperazione in tutte le aree della partnership Marocco-Unione Europea.

La reazione del Marocco al verdetto della Corte di giustizia europea è stata rapida e inequivocabile. Il Ministero degli Affari Esteri del paese ha respinto la pertinenza della sentenza per i suoi accordi agricoli e di pesca con l'Unione Europea. In una dichiarazione fortemente formulata, il ministero ha affermato: "Il Marocco non è parte in questo caso, che coinvolge l'Unione Europea da una parte e il 'polisario' sostenuto dall'Algeria dall'altra. Il Marocco non ha partecipato ad alcuna fase di questa procedura e, pertanto, non si considera interessato dalla decisione".

Il governo marocchino è andato oltre, sostenendo che la sentenza della corte conteneva "errori legali e sospetti errori", suggerendo una "totale incomprensione delle realtà del caso, se non un palese pregiudizio politico".

Il sostegno al partenariato tra Unione Europea e Marocco è emerso da diverse nazioni europee, tra cui Francia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Portogallo. Questi paesi hanno espresso un fermo impegno a preservare i legami strategici con il Marocco, sottolineando il complesso panorama diplomatico che circonda la questione.

Mentre la situazione continua a evolversi, la comunità internazionale osserva attentamente per vedere come questa sentenza legale avrà un impatto sulla relazione di lunga data tra Unione Europea e Marocco. La posizione austriaca, insieme a quella di altri stati membri dell'Unione Europea, indica il desiderio di affrontare queste sfide legali mantenendo al contempo legami diplomatici ed economici cruciali con il Marocco.

Questo articolo è pensato per un pubblico di lettori generici interessati alle relazioni internazionali e alla politica europea. Lo stile mantiene un tono formale con elementi analitici, fornendo chiarezza e approfondimenti sulla complessa situazione diplomatica. Il contenuto sottolinea l'importanza delle relazioni bilaterali e le potenziali implicazioni della sentenza della Corte di giustizia europea sulle relazioni tra Unione europea e Marocco.


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