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Le nazioni europee si schierano a sostegno del Marocco mentre la sentenza della Corte dell'Unione Europea scatena tensioni diplomatiche
In segno di solidarietà, diversi stati membri dell'Unione Europea hanno espresso il loro sostegno al Marocco in seguito a una controversa sentenza della Corte di giustizia europea (CGUE) riguardante gli accordi di partenariato tra Unione Europea e Marocco. La decisione della Corte di giustizia europea, che riguarda gli accordi commerciali agricoli e di pesca, ha scatenato una risposta diplomatica sia dai paesi europei che dal Marocco stesso.
Il Portogallo ha guidato la carica, sottolineando la natura "essenziale" del partenariato tra Unione Europea e Marocco. Il Ministero degli Esteri portoghese ha espresso il suo impegno a collaborare con i partner europei per rafforzare i legami in tutti i settori. Questo sentimento è stato riecheggiato da altre nazioni, tra cui Paesi Bassi, Belgio, Francia e Finlandia.
Il Ministero degli Affari Esteri olandese ha ribadito il suo "fermo impegno" nei confronti del partenariato strategico tra Unione Europea e Marocco, in linea con la dichiarazione congiunta rilasciata dal Presidente della Commissione dell'Unione Europea e dall'Alto Rappresentante dell'Unione Europea in risposta alla sentenza della corte.
Al centro della controversia c'è il verdetto della Corte di giustizia europea secondo cui la Commissione dell'Unione europea "ha violato il diritto all'autodeterminazione del popolo del Sahara" includendo prodotti provenienti dalle province meridionali del Marocco negli accordi commerciali. Questa sentenza è in linea con le campagne sostenute dal Fronte Polisario, che sfida le rivendicazioni territoriali del Marocco nella regione del Sahara.
La risposta del Marocco alla decisione della Corte di giustizia europea è stata rapida e risoluta. La nazione nordafricana ha dichiarato di non considerare la sentenza pertinente ai suoi accordi agricoli o di pesca con l'Unione europea. Il ministero degli esteri del Marocco ha criticato il verdetto, citando "evidenti errori legali e sospetti errori fattuali" che suggeriscono un "palese pregiudizio politico".
L'Unione europea, da parte sua, ha mantenuto fermamente il suo sostegno alle sue relazioni con il Marocco. In una dichiarazione ufficiale, l'Unione europea ha ribadito l'alto valore che attribuisce alla sua partnership strategica "di lunga data, di vasta portata e profonda" con Rabat.
Questa lotta diplomatica sottolinea il complesso panorama geopolitico che circonda la questione del Sahara e il suo impatto sulle relazioni tra Unione Europea e Marocco. Mentre le nazioni europee continuano a esprimere il loro sostegno al Marocco, l'incidente evidenzia il delicato equilibrio tra sentenze giudiziarie e partnership diplomatiche negli affari internazionali.
Gli sviluppi in corso suggeriscono che, nonostante le sfide legali, molti stati membri dell'Unione Europea sono desiderosi di mantenere e approfondire i loro legami strategici con il Marocco, riconoscendo l'importanza del paese come partner nel commercio, nella stabilità regionale e nella cooperazione in vari settori.