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L'Italia conferma la propria disponibilità a contribuire alla sicurezza di Gaza all'indomani della guerra

L'Italia conferma la propria disponibilità a contribuire alla sicurezza di Gaza all'indomani della guerra
Tuesday 13 August 2024 - 21:30
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 Il ministro degli Esteri italiano Antonio Taiani ha affermato la disponibilità del suo Paese a contribuire alla sicurezza della Striscia di Gaza nel caso di un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Ha detto Tayani, in un'intervista al Corriere della Sera, “a cominciare dai Carabinieri, per i quali avevamo già ricevuto richieste per una missione, guidata da Paesi arabi, per monitorare la costruzione dello Stato palestinese”.

Tutto ciò, aggiunge il capo della diplomazia italiana, avviene ovviamente in collaborazione con Israele, che ha pieno diritto di esistere, e con l'Autorità nazionale palestinese, che è nostro interlocutore e riconosciuta a livello internazionale, e non certo con il movimento Hamas. .”

Rispondendo ad una domanda sulle richieste delle forze di opposizione per una presa di posizione più decisa del governo nei confronti di Israele e sul ritiro dell'ambasciatore italiano da Tel Aviv, Tayani ha detto: “Non ho ancora capito la posizione dell'opposizione, poiché ogni partito dice qualcosa di diverso dall’altro e si muove da solo.”

Tayani ha aggiunto: “La nostra linea è molto chiara: chiediamo con forza a Israele, che ha il diritto di difendersi come abbiamo sempre detto, di fermare gli attacchi che causano un numero molto elevato di vittime civili, il che è contrario al diritto internazionale”. C’è un processo in corso, ci sono mediazioni e siamo contrari a qualsiasi azione che aumenti la tensione e colpisca persone innocenti. È tempo di cessate il fuoco, come ha detto in queste ore il presidente americano Joe Biden. "Non è troppo tardi."

L'Italia aveva più volte annunciato la propria disponibilità a contribuire alla sicurezza di Gaza all'indomani della guerra nel quadro di una forza ONU guidata da una presidenza araba.


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