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L'Unione dei giornalisti palestinesi elogia l'aiuto reale a Gaza e Gerusalemme
Il segretario generale dell'Associazione dei giornalisti palestinesi, Ahid Frowana, ha sottolineato che l'assistenza umanitaria fornita dal Marocco, sotto le alte istruzioni del re Mohammed VI, ai residenti di Gaza e di Al-Quds Al-Sharif City, è stata una nuova "mano tesa" per i palestinesi in questo difficile frangente.
"L'assistenza fornita dal Regno sorella del Marocco è una nuova mano tesa a sostenere e sostenere il nostro popolo palestinese in questa difficile circostanza causata dalle operazioni armate nella Striscia di Gaza, a Gerusalemme e in Cisgiordania."
Ha sottolineato che questo nobile processo umanitario, avviato sotto le nobili istruzioni di Sua Maestà il Re, riafferma ancora una volta la forza dei legami tra i popoli marocchino e palestinese e la ferma volontà del Marocco, sia Re, che Governo e popolo, per alleviare le sofferenze dei palestinesi sull'orlo della carestia.
Ha inoltre elogiato il ruolo essenziale del Marocco, sotto la guida del Re Mohammed VI, Presidente del Comitato di Gerusalemme, nella protezione dei luoghi santi di Gerusalemme e nell'affrontare ogni tentativo di alterare il carattere intrinseco della Città Santa.
Re Mohammed VI, presidente del Comitato di Gerusalemme, aveva dato le sue alte istruzioni per lanciare un'operazione umanitaria incaricata di fornire assistenza alimentare, su strada, alla popolazione palestinese a Gaza e a Al-Quds Al-Sharif City.
Questa assistenza, che coincide con il mese santo del Ramadan, arriva ad alleviare le sofferenze della popolazione palestinese, soprattutto dei più vulnerabili.
Il Marocco è il primo paese a fornire, attraverso questa via di terra senza precedenti, assistenza umanitaria direttamente alla popolazione beneficiaria.