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La risposta di Hamas alle minacce di Trump
Il portavoce del movimento di resistenza islamica di Hamas, Hazem Qasem, ha risposto giovedì 6 marzo 2025 alle minacce dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale ha avvertito i residenti di Gaza che avrebbero rischiato la "morte" se non avessero rilasciato immediatamente tutti gli ostaggi israeliani detenuti nella zona. In una dichiarazione ufficiale, Qasem ha affermato che tali minacce non hanno fatto altro che incoraggiare Israele a non rispettare i termini dell'accordo di cessate il fuoco e hanno complicato ulteriormente i negoziati per la seconda fase del processo, in particolare quella che avrebbe dovuto portare a un cessate il fuoco permanente.
Il portavoce di Hamas ha aggiunto che l'amministrazione statunitense dovrebbe invece fare pressione su Israele affinché avvii negoziati seri, in linea con l'accordo in cui gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo di mediazione.
I commenti di Trump sono stati rilasciati il giorno prima, mercoledì 5 marzo 2025, tramite un post sulla sua piattaforma Truth Social. L'ex presidente degli Stati Uniti ha lanciato un ultimatum ad Hamas, chiedendo l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e la restituzione dei corpi dei soldati israeliani uccisi. Trump ha avvertito che se le sue richieste non fossero state accolte, non ci sarebbe stato "nessun futuro" per Gaza. "Questo è il vostro ultimo avvertimento", ha scritto, minacciando terribili conseguenze per la leadership di Hamas e la popolazione di Gaza se le richieste non fossero state soddisfatte. Ha aggiunto inoltre che in questo caso "l'inferno" si sarebbe abbattuto sulla regione.
In mezzo a forti tensioni diplomatiche, Axios ha rivelato mercoledì che in Qatar si sono svolti negoziati diretti senza precedenti tra Washington e Hamas per discutere il rilascio degli ostaggi americani e per valutare un accordo più ampio volto a porre fine alla guerra e stabilire una tregua duratura. Nonostante le discussioni avvenute nelle ultime settimane, non è stato ancora raggiunto un accordo.
Secondo quanto riportato dal canale israeliano Channel 14, i colloqui tra l'amministrazione Trump e Hamas non hanno cambiato la posizione del gruppo sul conflitto.
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