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Tajani: incontro Putin-Zelensky positivo, necessaria tregua permanente
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha ritenuto che “la disponibilità del Presidente russo Vladimir Putin e del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a incontrarsi rappresenta un passo avanti decisivo e dobbiamo incoraggiarlo in ogni modo”.
Parlando dell'incontro tra i presidenti russo e ucraino previsto a Istanbul giovedì prossimo, in un'intervista rilasciata lunedì al Corriere della Sera, il ministro Tajani ha aggiunto: "Ma le trattative in corso per un cessate il fuoco non possono durare tre giorni", aggiungendo: "C'è bisogno di una vera tregua".
Il ministro ha osservato che questo, "se confermato, rappresenta il primo passo verso i negoziati, un obiettivo a cui aspiriamo da mesi: una pace giusta e duratura per l'Ucraina e l'Europa". Ha ricordato: "Stiamo organizzando una grande conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio".
Tajani, che è anche Vice Primo Ministro, ha sottolineato che "l'Italia era presente a Kiev ed è presente in Europa ora. La Polonia è un grande Paese, e lo è anche l'Italia, come dimostra l'incontro che si terrà questa mattina a Londra con i leader dell'Unione Europea, tra cui i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito".
Il Ministro degli Esteri italiano ha dichiarato: "Il Gruppo di Weimar discuterà gli scenari di crisi e valuterà gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev. In sostanza, stiamo contribuendo, poiché il sostegno italiano all'Ucraina ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, al netto degli aiuti militari e dei contributi europei".
Tajani ha concluso dicendo: "Sosteniamo l'Ucraina, ma crediamo che inviare forze NATO al confine con la Russia non sia il modo migliore per garantire la sicurezza dopo la pace. Piuttosto, sarebbe meglio per noi istituire una zona cuscinetto con la presenza delle Nazioni Unite".
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