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La Papua Nuova Guinea riafferma il suo sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara
La Papua Nuova Guinea ha ribadito mercoledì il suo sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara e al piano di autonomia presentato dal Regno per risolvere definitivamente questa controversia regionale. Questa dichiarazione è stata fatta a margine della 79a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all'Estero, Nasser Bourita, ha incontrato il suo omologo della Papua Nuova Guinea. Questo incontro è stata l'occasione per discutere sullo stato delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e per sottolineare l'importanza di rafforzarle ulteriormente.
Nonostante la distanza geografica, Bourita ha sottolineato che le relazioni del Marocco con la Papua Nuova Guinea e gli altri paesi insulari del Pacifico sono al centro della politica di cooperazione Sud-Sud del Regno, in conformità con le Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Ha ribadito l'impegno del Marocco a sostenere gli sforzi della Papua Nuova Guinea per realizzare le aspirazioni di sviluppo socioeconomico della sua popolazione.
I due ministri hanno riaffermato l’attaccamento dei rispettivi Paesi al rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati, nonché ai valori del dialogo per la risoluzione pacifica delle controversie. A questo proposito, il signor Tkatchenko ha ribadito il sostegno del suo paese alla sovranità del Regno sul Sahara e al piano di autonomia, come unica soluzione a questa disputa regionale.
Ha inoltre elogiato lo sviluppo socioeconomico delle province meridionali, grazie al nuovo modello di sviluppo lanciato da Sua Maestà il Re Mohammed VI nel 2015. Il Ministro ha ribadito il sostegno della Papua Nuova Guinea agli sforzi del Segretario Generale delle Nazioni Unite e al suo personale inviato per il Sahara, al fine di raggiungere una soluzione politica realistica, pragmatica e duratura basata sul compromesso, in conformità con i parametri definiti dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza adottate a partire dal 2007, in particolare la risoluzione 2703.
Bourita e Tkatchenko hanno concordato di continuare e rafforzare ulteriormente la loro cooperazione e coordinamento all'interno delle organizzazioni internazionali e dei forum multilaterali. Si sono impegnati a sostenersi a vicenda sulle questioni dell’agenda globale, comprese quelle relative al cambiamento climatico e all’innalzamento del livello del mare.